Descrizione Il vizio oscuro dell'Occidente. Manifesto dell'antimodernità
L'11 settembre ha inaugurato una nuova era, quella del "terrorismo globale", conseguenza logica, e prevedibile, della pretesa dell'Occidente di ridurre a sé l'intero esistente. Ma il "migliore dei mondi possibili" si rivela un modello paranoico, basato sull'ossessiva proiezione nel futuro, dove l'individuo non può mai raggiungere un punto di equilibrio e di pace. Nella ricerca inesausta del Bene, anzi del Meglio, l'uomo occidentale si è creato il meccanismo perfetto e infallibile dell'infelicità. E lo sta esportando ovunque. Il "terrorismo globale" non farà che confermare e rafforzare il delirio occidentale dell'unico modello mondiale.
Recensioni degli utenti
Un libro necessario-19 agosto 2011
Essenziale l'ennesimo ma mai stancante e ripetitivo pamphlet di Massimo Fini che attacca nuovamente l'Occidente imperante. Se si vuole capire cosa sia la globalizzaizone e le ragioni del successo dell'Occidente ci voleva questo agile saggio. Fini mette in mostra l'arroganza e il "razzismo cloniale" che il pensiero occidentale nasconde tra le pieghe della sua vera anima. Un'Occidente che ha schiacciato e che tenta di annullare tutto ciò che con essonon si confonde e non si conforma.
Graffiante critica all'occidentalismo-5 ottobre 2010
Un Fini in grande forma che fustiga i democratici "occidentalisti" e l'attuale politica dei governi europei allineati dietro agli USA nel sostenere una campagna militare che vorrebbero colpevolmente far passare come uno "scontro di civiltà". Un libro snello, veloce ma completo.