Vita di Pi
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar junior
- Traduttore:
- Nubile C.
- Data di Pubblicazione:
- 14 maggio 2019
- EAN:
9788804701521
- ISBN:
8804701528
- Pagine:
- 400
- Formato:
- brossura
- Età consigliata:
- 12 anni
Descrizione Vita di Pi
«Un romanzo intenso, una delle storie più potenti di questi anni, una parabola che mette un ragazzo a confronto con alcune delle più stupefacenti esperienze che si possano immaginare nella vita di un uomo: naufragare e salvarsi. Piscine Molitor Patel, detto da tutti Pi, non è un supereroe, ma uno di noi. Uno che le cose le vede per come sono, uno che ama gli animali e guarda il mare, poi lo attraversa con innocenza, poi con terrore, poi con fiducia.» (dalla Prefazione di Mario Desiati). Edizione speciale con contenuti extra. Età di lettura: da 12 anni.
Recensioni degli utenti
Bellissimo e originale!-7 marzo 2014
Bellissimo romanzo, un'avventura straordinaria in cui non manca una certa ironia, soprattutto nelle pagine iniziali, quando il giovane Pi si mette a professare le tre grandi religioni creando scandalo nella sua cittadina. La vita del ragazzo è scandita dai ritmi biologici degli animali dello zoo gestito dalla sua famiglia, di cui conosce tutte le caratteristiche e le abitudini. L'avventura comincia con il naufragio, che lo porta a confrontarsi e ad affrontare una tigre del Bengala, l'unica superstite. Il racconto della sua avventura non è altro che una metafora dei più bassi istinti umani, rivelata alla fine quando Pi spiegherà il terribile segreto della sua sopravvivenza.
Vita di Pi-22 marzo 2013
Piscine Molitor Patel giovane ragazzo indiano, cresce con la sua famiglia a Pondicherry, dove suo padre, Santosh Patel gestisce Zootown, un famoso zoo. Così Piscine, più semplicemente Pi, è abituato fin da piccolo a vivere in mezzo ad ogni sorta di animale, in un bellissimo giardino botanico e quale vita potrebbe essere più bella di quella? Peccato però che gli affari non sembrano prosperare e Santosh è costretto a prendere una decisione che coinvolgerà tutta la sua famiglia. Presto, saranno costretti a trasferisi in Canada, con gran parte degli animali dello zoo, dove le condizioni di vita sembrano più favorevoli che neanche in India. Sfortunatamente nel viaggio che avrebbe dovuto portarli verso una vita migliore, Pi si ritrova ad essere miracolosamente l'unico supestite di un naufragio. Pi non sarà da solo, si troverà a dover condividere una scialuppa con un compagno di viaggio molto scomodo ma indispensabile per la sua sopravvivenza: Richard Parker, una tigre del bengala. Inizia così un'avventura che ha dell'incredibile, dettata dalla voglia di non mollare, di lottare, di andare avanti ma soprattutto di vivere oltre ogni avversità.
Un'avventura incredibile-20 febbraio 2012
Un libro davvero particolare, bello per chi ha 'voglia di credere' . Dopo una prima parte che tra disquisizioni zoologiche e teologiche riesce stranamente a non annoiare, ecco che, nella seconda parte, si avvia in una direzione al limite della logica, una storia che dovrebbe riempire d'angoscia e invece fa soprattutto fremere di curiosità. E' il modo di raccontare che sorprende: gli avvenimenti sono terribili, con particolari talvolta estremamente crudi, eppure quell'alone d'incredibile che li accompagna, con la giusta dose d'ironia e la poesia che s'incontra in natura (attraverso pensieri ed immagini) , li trasformano in una favola surreale sempre in bilico tra realtà e fantasia. Potete forse credere che un ragazzino di nome Piscine, con tanta fede in corpo da amare Dio come indù, cristiano e musulmano contemporanea-mente, possa convivere per 7 mesi su una scialuppa con una tigre di nome Richard Parker, decidere di ammaestrarla con un fischietto e riuscirci? La terza parte è proprio per quelli che non ci credono: è la più breve, la più spaventosa e la più crudele.
Vita di Pi-4 agosto 2011
Godibile a momenti, a me son piaciuti molto il primo capitolo e l'epilogo, meno bene la parte centrale. Sembra promettere qualcosa in più, sul punto di decollare, quando entra nella narrazione di come il naufrago si organizza la vita. Ma alla fine non mi ha "emozionato". Troppa pubblicità intorno? Una frase 'Devi parlare della paura se la paura diventa un'oscurità inespressa che cerchi di evitare e che forse riesci persino a dimenticare, ti esponi ai suoi attacchi futuri. '
La sincerità del titolo-26 dicembre 2010
La copertina e la trama sul retro traggono in inganno. Prima di arrivare al fulcro della narrazione (il naufragio del povero Pi) bisogna sorbirsi un centinaio di pagine notevolmente noiose sulla vita del protagonista... Superato quello scoglio però finalmente la lettura diventa un piacere!
Un buon passatempo-5 novembre 2010
Realtà e finzione si intrecciano; difficile stabilire quando finisca una e cominci l'altra. E' un libro che non annoia. Certo che se la finzione fosse utile ad addolcire una realtà tremenda ed insopportabile, io non esiterei un attimo a vivere in una gabbia dorata come quella di Pi.