Il visitatore notturno

Jeffrey Deaver si insinua nei sonni dei lettori con Il visitatore notturno. Uno psicopatico terrorizza la città di New York, entrando nelle case nel cuore della notte, osservando le persone dormire e spostando qualche oggetto, intenzionato a far avvertire il suo passaggio. Il mattino dopo però la gente è sconvolta, atterrita dalla violazione che il Fabbro, si fa chiamare così, commette con tanta facilità. Per riuscire a capire una mente talmente malata e perversa da giocare in modo così subdolo con la vita delle persone, devono chiamare Lincoln Rhyme, il miglior criminologo di sempre, e sua moglie Amelia Sachs, collega e compagna di ogni investigazione. Perché il Fabbro ama scassinare e usa la violazione dell’intimità altrui per provare piacere? Fino a dove lo spingerà questo assurdo gioco? Queste e molte altre domande si fanno Rhyme e Sachs, ma scoprire il profilo di un criminale così complesso, che apparentemente vuole solo far notare il suo passaggio, senza rubare e senza commettere nessuna violenza, non sarà facile. Quando Rhyme viene sollevato dall’incarico per degli errori commessi in una precedente indagine, tutto sembra perduto, ma attraverso la moglie Amelia, il criminologo riuscirà lo stesso a risolvere il caso, con conseguenze inaspettate. Il visitatore notturno di Jeffrey Deaver è un romanzo che entra nelle ossa e che sconvolge ogni dubbio.