Vietato obbedire di Concetto Vecchio edito da Rizzoli

Vietato obbedire

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
8 Giugno 2005
EAN:

9788817006972

ISBN:

8817006971

Pagine:
252
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia d'Italia, Storia postbellica del 20. Secolo: dal 1945 al 2000
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Descrizione Vietato obbedire

Correva l'anno 1962. A Trento nasceva la storica facoltà di Sociologia, la prima università del dissenso. Dietro ai banchi, quei giovani che hanno urlato la loro rabbia contro il sistema, contro la guerra, per i diritti civili delle minoranze, per una istruzione meno baronale. In prima fila Mauro Rostagno, Marco Boato, Renato Curcio, Margherita Cagol, Marianella Pirzio Biroli: gli "eroi della rivoluzione imminente". In cattedra Francesco Alberoni, Beniamino Andreatta, Gian Enrico Rusconi, Chiara Saraceno, Giorgio Galli. Attraverso più di quaranta testimonianze, Vecchio restituisce il ritratto della stagione che anticipa e per molti aspetti prefigura la ferocia della lotta armata.

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3 di 5 su 1 recensione

Vietato obbedireDi M. Carlo-14 Aprile 2011

Un discreto saggio, non merita più di tre secondo me. Gran bel libro che ricostruisce gli anni '60 e '70 della Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento, tristemente nota, oltre i reali demeriti storici, per essere stata la culla di una cospicua frangia delle Br, o quantomeno del loro maggior ideologo, Renato Curcio. Il merito maggiore di Vecchio - già cronista locale - è quello di non indulgere in finte nostalgie e nella creazione di falsi miti, descrivendo soprattutto il clima in cui le promesse di un ricambio generazionale svanirono in una forma di rivoluzione armata che aveva, in sè, il germe paradossale della restaurazione, intesa come costruzione, acritica, ingenua e parossistica, di un nuovo ordine di valori. Quando dal parricidio si arriva al suicidio (generazionale), passando, purtroppo, per gli omicidi di innocenti. L'ambiente trentino è, oggi, decisamente più rilassato. E libero.