Viaggi nello scriptorium di Paul Auster edito da Einaudi

Viaggi nello scriptorium

Editore:

Einaudi

Traduttore:
Bocchiola M.
Data di Pubblicazione:
30 settembre 2008
EAN:

9788806194802

ISBN:

8806194801

Pagine:
112
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Viaggi nello scriptorium

Mr Blank è prigioniero in una stanza chiusa. Alcune persone vengono a trovarlo, sembra che lo conoscano bene, che facciano parte del suo passato. Ma lui non ricorda nulla di loro, né della propria vita. Chi è Mr Blank? Chi sono Anna Blume e Sophie Fanshawe? Chi è John Trause? E perché tutti ce l'hanno con Mr Blank? Che azioni terribili ha compiuto per meritarsi questa espiazione, questa prigionia? Tra una visita e l'altra Mr Blank legge uno dei dattiloscritti che trova sul tavolo. Si tratta della storia di sapore fantapolitico di un uomo di nome Sigmund Graf, tenuto prigioniero in una cella nell'avamposto militare di Ultima e minacciato di morte per aver violato i confini della Confederazione ed essersi addentrato nei Territori Stranieri alla ricerca del rivoltoso (o spia?) Ernesto Land. Le avventurose vicende narrate nello scritto, opera di un certo John Trause, si intrecciano in un modo misterioso con quelle di Mr Blank.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 2 recensioni

Bella idea ma....Di C. Michele-3 maggio 2012

L'idea di fondo è geniale: un uomo anziano si ritrova in una stanza bianca senza sapere il perchè e riceve in continuazione visite da persone che non conosce. Si trova in carcere o in prigione? Il racconto, a mio avviso, è tipicamente kafkiano per l'atmosfera asfissiante che lo contraddistingue. Ma bisognerebbe conoscere gli altri suoi romanzi per poterlo apprezzare al meglio. Bella l'idea ma la scrittura di Auster non mi cattura granchè.

DeludenteDi L. Mina-2 maggio 2012

L'unica vera sorpresa del romanzo è che anche Auster può deludere. Un libro mancante di senso per chi non conosce già l'autore e fin troppo banale per chi invece lo segue da tempo. Peccato, perché c'erano ottime premesse e belle immagini diluite tra le prime pagine. Si tratta a mio avviso di un'onanismo intellettuale composto in attesa di avere qualche idea.