Verità e ragione nella storia. Antologia di scritti di Augusto Del Noce edito da Rizzoli

Verità e ragione nella storia. Antologia di scritti

Editore:

Rizzoli

A cura di:
A. Mina
Data di Pubblicazione:
2 maggio 2007
EAN:

9788817015059

ISBN:

8817015059

Pagine:
369
Formato:
brossura
Argomento:
Filosofia della religione
Acquistabile con la

Descrizione Verità e ragione nella storia. Antologia di scritti

L'antologia offre una panoramica del pensiero di Augusto Del Noce (1910-1989) attraverso una scansione in quattro parti, ciascuna delle quali dedicata a un tema nodale: l'ateismo come problema dell'età moderna, compimento e dissoluzione del marxismo, il momento fascista della secolarizzazione, secolarizzazione, nichilismo e cristianesimo. La scelta dei testi documenta il metodo di indagine di Del Noce, caratterizzato da una analisi minuziosa di questioni storiografiche, sostenuta sempre da un'elaborazione teoretica profonda e originale. Secondo Del Noce la ragione può attingere le questioni metafisiche ultime solo attraverso la storia. Su questo sfondo il pensiero del filosofo piemontese anticipa alcune delle questioni di massima attualità per il pensiero, quali la possibile dissoluzione della società opulenta, della struttura democratica dalla polis nichilista e i possibili nuovi totalitarismi dovuti all'elusione delle questioni fondamentali della verità e della libertà. Lo sforzo della lunga ricerca di Del Noce fu quello di mostrare come il nichilismo sia l'esito inevitabile del razionalismo, ma non rappresenti il destino dell'Occidente: nel momento del suo compiersi esso svela anche la sua natura dogmatica e apre la via a una riconsiderazione critica della forza e della bontà per l'uomo della tradizione cristiana.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 10.20

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Verità e ragione nella storiaDi P. Leandro-8 agosto 2011

Del noce è certo uno dei pensatori cristiani più originali del novecento, l'antologia in questione ha i suoi pregi e i suoi difetti. Essa riesce a dare in effetti una panoramica adeguatamente estesa per quanto riguarda l'esposizione della tesi della secolarizzazione come fil rouge nella storia moderna che va dal Cartesio sviluppato in senso pelagiano, all'idealismo di Hegel che trova la sua "riconciliazione con la realtà" nel materialismo storico di Marx, fino al nichilismo 'gaio' del secondo novecento che del materialismo accetta tutte le negazioni respingendone però l'aspetto rivoluzionario e dogmatico. Del Noce tuttavia riconosce alla modernità una seconda via filosofica, che prenderebbe le mosse sì da Cartesio, ma epurato in Pascal da Pelagio, e che testimonierebbe la possibilità di uno sviluppo non secolarizzante del Moderno. Tale spunto nel libro è solo accenato, fin troppo evidentemente da non poter sembrare casuale, e toccherà leggersi "Il problema dell'ateismo" per poterci lavorare un po' sopra. Parimenti gli spunti su Gentile sono fin troppo originali per potersi giustificare in poche pagine di antologia; mi solleva comunque notare che negli ultimi anni la bibliografia su Del Noce s'è fatta in qualche modo più fitta. Varrà forse la pena spenderci qualche giornata.