Veri amori, falsi amanti di Milly Johnson edito da Corbaccio

Veri amori, falsi amanti

Editore:

Corbaccio

Collana:
Romance
Traduttore:
Crosio O.
Data di Pubblicazione:
2008
EAN:

9788879729437

ISBN:

8879729438

Pagine:
350
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Trama Veri amori, falsi amanti

Stevie Honeywell, autrice di romanzi rosa e mamma single, non solo ha trovato in Matthew l'uomo del destino, ma sta anche per sposarlo, dando finalmente un'impronta di solidità alla sua vita familiare e un padre a suo figlio. Peccato che Matthew decida di fuggire con la sua nuova, affascinante e infelicemente accoppiata collega nonché amica di Stevie, Jo McLean. Ma Stevie è fermamente determinata a riconquistare il suo uomo. Questa volta non rimarrà a casa a piangere e leccarsi le ferite, questa volta farà finta di non soffrire affatto e intanto frequenterà assiduamente una palestra per perdere i chili superflui, finché Matthew non tornerà sui suoi passi. Sull'altro fronte la situazione non è diversa: anche Adam McLean non intende subire un abbandono e vuole riprendersi Jo. Ma Adam ha un piano più bellicoso: fingere di mettersi con Stevie per ingelosire Jo, in pratica uno scambio di coppia per poi ritornare alla normalità. E dopo qualche tentennamento, Adam riesce a convincere Stevie dell'efficacia del piano. Peccato che Stevie e Adam si trovino reciprocamente insopportabili.

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5 di 5 su 1 recensione

DIVERTENTE, TRAVOLGENTE ED EMOZIONATEDi L. DANIELA-5 maggio 2012

Un tranquillo giorno in cui Stevie, madre dolce e affettuosa, indipendente e coraggiosa, litiga coi fornelli alle prese con una torta, bussa fortemente alla porta un uomo alto e grosso, dai capelli rossi il quale afferma brutalmente che la sua donna, Jo, e il compagno di Stevie, Mattew, se la spassano a MAJORA in un lussuoso albergo. All'inizio Stevie non vuole credere a questo omone dal grande vocione, ma poi gli indizi la portano inevitabilmente a rendersi conto che anche questa volta è stata tradita. Ma il vero dolore per lei sta nel riconoscere che sta naufragando anche questa volta il suo progetto di vita familiare che era prossimo alla realizzazione. Infatti tra meno di un mese si sarebbe dovuto celebrare il suo matrimonio con il dolce e rassicurante Mattew. E' dura la verità: non solo è stata tradita dal suo uomo, non solo è stata tradita da una sua amica, perché Jo lo era, ma soprattutto il suo piccolo bambino di 4 anni ha perso il suo futuro padre. Stevie stavolta non vuole mollare, non vuole rinunciare al suo sogno e quando il rude Adam McClean le propone l'assurdo piano per riconquistare i loro reciproci partner, dopo che Mattew, ritornato dal suo viaggio, le chiede di lasciare la casa "perché è in crisi e ha bisogno di spazio", decide di partecipare al piano e di adottare un atteggiamento studiato e imprevedibile per riconquistare il suo uomo. Ma anche Adam è fortemente intenzionato a riconquistare quella che lui ritiene la dolce e fragile Jo, anche a costo di fingere di amare quella scialba donna che legge romanzi rosa e non fa niente tutto il giorno ( così gli hanno detto) . Stevie dal canto suo accetterà di far finta di essere corteggiata dal rude e manesco scozzese, facile alle risse e a maltrattare una donna ( questo le hanno detto) . Nessuno dei due riesce a mettere da parte l'orgoglio e i pregiudizi, iniziando a riconoscere che le persone che hanno davanti sono ben diverse da come sono state descritte da Jo, perché è proprio lei che ha tessuto una fitta trama di bugie per appropriarsi della vita di Jo. Man mano che la verità si aprirà sempre più chiaramente ai loro occhi, Adam capirà di aver inseguito solo un ideale di donna e Stevie che l'uomo che credeva di amare è un debole e un approfittatore. Perciò col tempo la forza delle loro intenzioni si affievolisce, non capiscono più per cosa stanno lottando, cosa veramente vogliono e se vale la pena andare avanti. Nel frattempo il loro piano inizia a funzionare e ogni giorno sempre di più A mio parere questo romanzo dovrebbe intitolarsi orgoglio e pregiudizio, non perché ricorda la trama dell'omonimo, celebre e indimenticabile romanzo della Austen, ma perché i due protagonisti principali, accecati dall'orgoglio e dai pregiudizi, si ostinano a vedere le cose in base alle apparenze e alle dicerie, non cedendo all'evidenza dei fatti solo perchè troppo orgogliosi per ammetterlo. Per tutto il romanzo assisteremo a delle divertenti scaramucce verbali che faranno veramente scoppiare la risata, alternandosi a delle parti molto emozionanti e commoventi. E' facile riconoscere i tanti cliché della fine di una storia d'amore finita per un tradimento: I sensi di colpa, la voglia di isolarsi perché nessuno può alleviare il dolore o capire, come se fossimo gli unici ad aver provato una delusione d'amore, l'abbruttimento, la rabbia, la delusione, la decisione di non innamorarsi più per non soffrire di nuovo, ma soprattutto le domande che tormentano: in cosa ho sbagliato, cos'ha leilui che io non ho, come ho fatto a non vedere i segni, ritornerà da noi? Naturalmente l'andamento del romanzo è scontato sin dall'inizio, non è difficile immaginare come possa finire, ma la lettura non annoia affatto. Sappiamo di certo cosa accadrà. E' la curiosità sul come che ci farà emozionare e scorrere velocemente le pagine. Ed è per questo che il modo in cui avviene il finale non mi è piaciuta: troppo breve, un po' troppo frettoloso. Credo che questo sia stato fatto sicuramente apposta. Probabilmente ciò che interessava all'autrice, senza tante pretese, era portarci alla riflessione su come nella vita ci si ostina a perseguire un ideale di sogno che in realtà è più interessante nel perseguirlo che nel realizzarlo, proprio come fanno Adam e Stevie che hanno sempre avuto davanti l'evidenza che i loro partner non erano giusti per loro, e nonostante ciò hanno preferito soffrire piuttosto che ammettere la verità, ma soprattutto che a volte la felicità è più a portata di mano di quel che sembra, ciò che per assurdo è più difficile è solo a