La vera storia della Lega Lombarda di Franco Cardini edito da Mondadori

La vera storia della Lega Lombarda

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar storia
Edizione:
2
Data di Pubblicazione:
17 giugno 2008
EAN:

9788804583448

ISBN:

8804583444

Pagine:
125
Formato:
brossura
Argomenti:
Storia d'Italia, Storia medievale
Acquistabile con la

Descrizione La vera storia della Lega Lombarda

Quello della Lega Lombarda è un mito recente: è stato il Risorgimento romantico a inventarne la leggenda che avrebbe ispirato pittori e letterati. Ma, ora che le battaglie politiche le stanno regalando una nuova giovinezza, vale la pena anche di chiedersi quale sia stata la sua "vera" storia. Fu un moto patriottico? Una precoce manifestazione di nazionalismo avant la lettre? O piuttosto un patto nato dalla volontà di proteggere il benessere economico e le libertà politiche conquistati a spese dell'autorità imperiale? Fu il prodotto di una volontà rivoluzionaria oppure della necessità di difendere antichi e recenti diritti acquisiti? In questo saggio uno dei più autorevoli medievisti italiani ricostruisce quell'appassionante vicenda in una prosa semplice e piana, "giornalistica", grazie a un paziente e minuzioso lavoro di documentazione storica. La brillante penna di Cardini restituisce in un racconto limpido gli avvenimenti, i personaggi, lo scenario sociale ed economico che fu sfondo e motore dei fatti. Come ha scritto Indro Montanelli: "Non è vero che i documenti parlano da sé. Bisogna farli parlare. Franco Cardini ne ha il dono, conferendo forza e vita ad avvenimenti cui nel passato la storiografia volle dare accenti agiografici".

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3 di 5 su 1 recensione

La vera storia della Lega LombardaDi D. Massimiliano-27 luglio 2010

L'autore, docente di storia medievale, dell’epopea di Barbarossa e Alberto da Giussano, dei tempi di Legnano e della Lega Lombarda traccia un quadro piuttosto diverso da quello mitizzato da Bossi e dallo stato maggiore leghista. Così, quando nel 1154 Federico Barbarossa scese in Italia per ristabilire gli equilibri di forze, a nessuno passò per la testa – come spiega a chiare lettere Cardini - di considerarlo re illegittimo perché straniero o di pensare che bisognasse combatterlo per conquistare la libertà.