Vent'anni dopo
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- Traduttore:
- Diez C.
- Data di Pubblicazione:
- 16 gennaio 2020
- EAN:
9788807903540
- ISBN:
8807903547
- Pagine:
- 957
- Formato:
- brossura
Trama Vent'anni dopo
Sono passati vent'anni da quella "notte tempestosa e buia" che ha chiuso in maniera così tragica e fatale la vicenda de I tre moschettieri. Da allora, i quattro moschettieri hanno perso la consuetudine di vita comune che li aveva così tanto legati. Sono diventati uomini fatti, in un contesto storico che intanto è profondamente mutato. Richelieu è morto, al suo posto c'è il nuovo dominatore della scena politica francese, il cardinale Giulio Mazzarino. Anche Luigi xiii è morto, lasciando sul trono un bambino, che governa sotto la reggenza della madre, Anna d'Austria; attorno a loro, le turbolenze politiche più esasperate, i moti della Fronda. I quattro amici hanno preso strade diverse. Solo d'Artagnan continua a prestare servizio nei moschettieri, con la stessa immarcescibile fedeltà e con lo stesso grado di tenente con cui lo avevamo lasciato. Quale combinazione di eventi, quale irresistibile attrazione, quale volontà, quale destino li riunirà di nuovo? I quattro si ritroveranno tutti nell'Inghilterra sconvolta dalla Rivoluzione di Cromwell. Scampati dopo le più incredibili peripezie ai tumulti della Rivoluzione inglese e tornati in Francia, saranno chiamati ancora, a quarant'anni come a venti, a misurarsi con i valori della lealtà e dell'amicizia. Ma vent'anni non passano invano.
Recensioni degli utenti
Il problema delle continuazioni-25 agosto 2014
Dopo un romanzo stimolante e coinvolgente cone "I tre moschettieri" era quasi ovvio che ci volesse un seguito. Ma, come succede sin troppo di frequente, il seguito non è all'altezza della prima storia. Lo sappiamo molto bene al giorno d'oggi, in epoca di trilogie, di tetralogie e di tutte le possibili varianti numeriche che la fantasia dei contemporanei scrittori ha voluto applicare alle creazioni letterarie. Ma torniamo a Dumas Padre. Lo sforzo di proseguire la storia di Athos, Portos, Aramis, d'Artagnan e Milady è portato avanti valorosamente, ma solo in pochi punti si ritorna al fascino del passato. Sono cambiati i re, i reggenti le ragioni di intrigo politico. Tutto risulta oscuro, tranne forse l'ascesa e la caduta del figlio di Milady, dedito a una causa personale comprensibile e a una causa politica che ha avuto effettivamente la sua incidenza sulla Storia. Ma tutto il resto? Ovviamente Dumas non ha disimparato a scrivere, però il libro è troppo lungo, poco efficace, e non di rado noioso.
Vent'anni dopo -24 settembre 2010
Anche in questo secondo libro dedicato ai quattro moschettieri Dumas ci offre una storia avvincente, intricata, ricca di colpi di scena..ritroviamo D'Artagnan ,rimasto tenente dei moschettieri nonostante la sua acuta intelligenza e il suo spirito sempre pronto.. Athos è diventato padre.. Aramis ha abbandonato la spada per l'abito, ma paradossalmente è più moschettiere che mai..Porthos è rimasto sempre Porthos, solo più ricco..
Ritorno all'infanzia!-21 settembre 2010
Ho aspettato molto prima di leggere il seguito de "I tre moschettieri": temevo rovinasse la magia del primo romanzo. Così non è stato: mi sono trovata a leggere centinaia di pagine di seguito senza stancarmi delle avventure dei protagonisti che anzi, talvolta, son migliorati con il passare degli anni.