Il venditore di armi di Hugh Laurie edito da Marsilio

Il venditore di armi

Editore:

Marsilio

Traduttore:
Curtoni V.
Data di Pubblicazione:
15 febbraio 2012
EAN:

9788831711340

ISBN:

8831711342

Pagine:
349
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Il venditore di armi

Thomas Lang è un ex militare diventato mercenario. Senza un soldo e cronicamente single, non ha niente da perdere tranne il cuore e la sua Kawasaki ZZR 1100. Ma ha ancora dei principi, così quando gli offrono centomila dollari per assassinare un industriale americano rifiuta sdegnato e decide invece di avvertirlo del pericolo che corre. Una buona azione che si rivela una pessima mossa: da quel momento Lang viene risucchiato in un vortice di menzogne, corruzione e violenza. Costretto a spaccare teste con una statuetta di Budda, a vedersela con miliardari malvagi, a mettere la sua vita nelle mani di una serie di femmes assai fatales, districandosi tra il governo inglese, agenti della CIA, aspiranti terroristi e trafficanti d'armi, cercherà di salvare la donna di cui si è innamorato e di evitare un bagno di sangue su larga scala.

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3 di 5 su 3 recensioni

Il venditore di armiDi c. lello-19 maggio 2011

L'autore è meglio conosciuto per essere il volto del celebre "Dottor House". Il libro non è male, mi sono piaciute l'ironia e il cinismo del protagonista, Thomas Lang. In certi punti mi veniva da pensare ad un'ironia alla House, non fosse che il libro è stato scritto ben 7 anni prima, quindi questo modo di essere deve essere più che altro parte dell'autore che l'ha poi trasmesso anche al personaggio televisivo. Ironia a parte, però ho trovato la storia poco intensa e interessante. In un thriller certi cali di tensione non sono mai un aspetto che amo, nemmeno se vengono nascosti dietro una risata. Per ora (sembra che sia in arrivo il secondo romanzo) prende la sufficienza, ma non di più.

Il venditore di armiDi F. Benito Maria Emanuele-29 marzo 2011

L'ho preso ad una fiera del libro che si è tenuta nella mia città. Ho letto in giro che al momento della sua pubblicazione in Inghilterra, Laurie, già famoso come attore, avrebbe deciso di adottare uno pseudonimo per evitare che il giudizio sul romanzo fosse offuscato dalla sua fama (e qui la mezza mela ha malignato: "Così se fosse stato un flop, si sarebbe risparmiato la figuraccia!"). In Italia non solo è pubblicato con il suo vero nome, ma, a scanso di equivoci, perfino corredato da un bel mezzo busto con la sua foto (scelta editoriale che ho trovato di pessimo gusto). Il libro non è male, mi sono piaciute l'ironia e la cinicità del protagonista, Thomas Lang. In certi punti mi veniva da pensare ad un'ironia alla House, non fosse che il libro è stato scritto ben 7 anni prima, quindi questo modo di essere deve essere più che altro parte dell'autore che l'ha poi trasmesso anche al personaggio televisivo. Ironia a parte, però ho trovato la storia poco intensa e interessante. In un thriller certi cali di tensione non sono mai un aspetto che amo, nemmeno se vengono nascosti dietro una risata. Per ora (sembra che sia in arrivo il secondo romanzo) prende la sufficienza, ma non di più.

Il venditore di armiDi S. John-14 febbraio 2011

Una rivelazione questo autore. Sapete chi è Hugh Laurie? Se non lo sapete, l'angolo della vergogna è laggiù; accomodatevi. Sapete che è inglese? Se non lo sapete, va bene. Non lo sapevo neanche io, perciò vi salvate. Insomma, Laurie scrive questo libro che è un misto tra giallo, spionaggio, azione. Tom Lang, il protagonista, è un uomo di mezza età, che ama la sua moto e poco altro. Di buoni sentimenti, di sani principi. Quindi è chiaro che si ritroverà in un grosso casino, no? Trafficanti d'armi, uomini d'affari, politici, donne incredibili che non sono alla sua portata, donne forse meno incredibili ma ugualmente straordinarie che gli daranno una mano. Servizi segreti, mercenari, chi più ne ha più ne metta.