Descrizione La vedova innamorata
Una narrazione che si snoda tra il presente e il passato, in un'altalena di sensazioni dettate dai ricordi. Un romanzo che vede protagonista Maria Luisa, turista italiana in Albania, in un momento storico, il 1989, in cui pochi selezionati forestieri si recano in visita in queste terre. In realtà la donna è a Tirana per un motivo ben preciso, che confiderà a Ilir, la guida turistica: vuole ritrovare una persona persa di vista quarant'anni prima, motivo per il quale il suo cuore non ha mai smesso di soffrire. Il giovane, divenuto un amico fidato, deciderà di aiutarla. Pubblicato in Albania nel 1989, dato nuovamente alle stampe nel 2005, "La vedova innamorata" è un noir giocato sul filo delle emozioni, dei sentimenti, dei misteri che ruotano intorno alla protagonista, donna fragile e al tempo stesso irremovibile, scheggia impazzita destinata a infrangere gli schemi del regime con la sua appassionata impulsività.
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Tra segreti, mistero e i sentimenti del tempo-18 aprile 2021
Un bel romanzo La vedova innamorata, ma conoscendo già l'autore non avevo il benché minimo dubbio. Scorrevole, intrigante e con tanti spunti di riflessione. Curioso che sia stato scritto nel 1989 e risulti ancora profondamente attuale. Maria Luisa è una donna italiana, turista in Albania. Una donna diversa per quei tempi, ma sicuramente non per l'Albania, quanto per la media delle donne italiane. Viaggia da sola, è sfrontata, determinata e qualche volta un po' civetta. Lo consiglio a tutti, in particolare a chi ha voglia di leggere un libro dalla scrittura fine e fortemente interessante.
Ottimo libro che viaggia tra mistero ed emozione-5 aprile 2021
Un romanzo che affascina, non c'è altro da dire. Affascinante, coinvolgente, con alcuni colpi di scena che non sono posti a casa, ma messi a regola d'arte. Non dirò nulla sulla trama, ormai si trova ovunque, ma vorrei dire qualcosa in più che ancora non ho visto scritto da nessuna parte. Questo libro esprime un grande amore e una grandissima sofferenza. Il dolore è forte, quasi soffocante e si avverte in tutta la sua interezza e la sua pienezza. Ho amato La piramide degli spiriti e ancora di più questo libro.
Un noir stupefacente-22 marzo 2021
Abbiamo avuto l'onore di leggere questo romanzo in anteprima e non possiamo che esprimere un giudizio più che positivo. Le vicende si svolgono tra presente e flashback e vedono protagonista Maria Luisa, una turista italiana che si reca in Albania nel 1989, apparentemente per turismo. La donna, in realtà, nasconde un grandissimo segreto. Vuole ritrovare una persona conosciuta in Italia anni prima, un albanese, all'epoca studente di buona famiglia. Confida questa sua intenzione a Ilir, la guida turistica, che prende a cuore la sua vicenda, non sapendo quali terribili segreti nasconde ancora Maria Luisa e cosa si troverà, suo malgrado ad affrontare. Avevamo molto apprezzato questo scrittore albanese nel suo precedente romanzo, ma lo abbiamo ulteriormente rivalutato in questo. La lettura è scorrevole e la scrittura, nonostante rimanga sempre di spessore, si presenta di semplice comprensione. Un noir ricco di colpi di scena, di pathos e di sentimento, carico di avvincente adrenalina. Muçi ha dato un tocco magistrale al romanzo, includendo un ultimo capitolo di recente fattura, scritto nel 2020. Totalmente differente dal resto del libro, dona un singolare tocco di magia. Da non perdere assolutamente. Gruppo di lettura
