Vecchi e potenti. Politica, istituzioni, banche, imprese: perché l'Italia è in mano ai settantenni
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- I saggi
- Data di Pubblicazione:
- 27 novembre 2007
- EAN:
9788860732309
- ISBN:
8860732301
- Pagine:
- 367
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Gruppi sociali in base all'età: anziani
Descrizione Vecchi e potenti. Politica, istituzioni, banche, imprese: perché l'Italia è in mano ai settantenni
In Italia domina una generazione nata tra gli anni Venti e Trenta. Uomini che hanno iniziato la carriera nel dopoguerra e ancora oggi sono saldamente al potere: in politica come nelle istituzioni, ma soprattutto nelle banche, nelle imprese, nelle università e perfino nel mondo dello spettacolo. Un fenomeno tutto italiano, che ha trasformato il nostro Paese nell'impero dei vecchi, frustrando le ambizioni dei quaranta-cinquantenni, costretti eternamente in panchina dai propri padri e nonni. Ma perché è accaduto tutto questo? Per quale motivo nella giovane Italia, unificata da poco più di cent'anni e con una Repubblica appena sessantenne, non è riuscita a farsi spazio e a crescere una classe dirigente più fresca? Dove e quando si è inceppato il passaggio del testimone fra vecchi e giovani? È colpa degli anziani, che non vogliono abbandonare il potere, o piuttosto dei giovani, incapaci di conquistarlo e gestirlo? Con questa inchiesta condotta tra i protagonisti del mondo politico ed economico, l'autrice indaga le cause del mancato avvicendamento e svela i retroscena del potere degli ultrasettantenni. Ne emerge una dettagliata mappa della cosiddetta gerontocrazia italiana: termine usato molto impropriamente per definire alcune generazioni mitiche e inaffondabili, che in tempi difficili hanno costruito un'Italia probabilmente migliore di quella odierna.