Van Gogh. Il suicidato della società
- Editore:
Rusconi Libri
- Collana:
- Saggi
- Data di Pubblicazione:
- 28 febbraio 2025
- EAN:
9788818039405
- ISBN:
8818039407
- Pagine:
- 128
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Stili artistici: impressionismo e post-impressionismo, Pittura e tecniche della pittura
Libro Van Gogh. Il suicidato della società di Antonin Artaud
Trama libro
Una riflessione radicale sul celebre e popolarissimo artista olandese Vincent van Gogh e sulla sua tragica esistenza. Ma non solo... Artaud esplora il concetto che il pittore non sia stato sconfitto dal proprio delirio, quanto piuttosto da un "delirio" più ampio e malevolo, insito nella società stessa. Attraverso uno sguardo provocatorio e profondo, Artaud denuncia la società come un'entità che opera una sorta di "crimine organizzato" o meglio una "magia nera universale", che controlla e schiaccia gli artisti come van Gogh, fragili nella loro libertà e sensibilità artistica. Per contrastare la convinzione così diffusa ancora oggi, che vede van Gogh come l'archetipo dell'artista folle, Artaud fa un paragone solo parziale con il proprio vissuto. Piuttosto, egli richiama altri artisti, che sono state sue fonti di ispirazione e che hanno subito simili vessazioni da parte di un ambiente ottuso e repressivo: Edgar Allan Poe, Gérard de Nerval, Nietzsche... L'opera offre una prospettiva unica e radicale sulla lotta dell'artista contro le forze oscure che lo circondano; una lotta che, secondo Artaud, è alla base del suo tragico destino.
Recensioni degli utenti
Artaud e Van Gogh - 19 aprile 2012
Un saggio interessante, anche se a tratti può risultare difficile e frammentario. L'intuizione di Artaud per van Gogh, l'attacco diretto alla psichiatria e agli psichiatri. Un excursus per dimostrare quanto sia la societache condanna gli uomini a costringere al suicidio e non una scelta autonoma e risentita. In ogni caso è bello scoprire alcuni aspetti della vicenda di Van Gogh e vederli coincidenti alle dinamiche dell'esistenza di un gran bel personaggio come Artaud.