Trama Uto
Il rancore verso il mondo; un suicidio che sconvolge alcune vite; una comunità spirituale dove ognuno sembra intento a costruire la felicità comune. Il giovane Uto, che entra in questa comunità con la forza devastante di un virus distruttore...
Recensioni degli utenti
Piacevole-28 maggio 2012
Il libro mi è piaciuto molto ma secondo me Uto non entra nella vita dei suoi ospiti come un virus. Anzi in questa similitudine lui è l'antibiotico perchè non si può non dire la propria opinione solo per piacere ad una persona. Un individuo non può cambiare totalmente, ma può solo apparire diverso, e in questo modo non è più se stesso.
Andrea de carlo-27 maggio 2012
Il libro mi è piaciuto molto ma secondo me Uto non entra nella vita dei suoi ospiti come un virus. Anzi in questa similitudine lui è l'antibiotico perchè non si può non dire la propria opinione solo per piacere ad una persona. Un individuo non può cambiare totalmente, ma può solo apparire diverso, e in questo modo non è più se stesso.
Un De Carlo non ancora maturo-26 marzo 2012
Certo non mi ha lasciata indifferente. Oserei definirlo un romanzo di formazione. Mio malgrado mi sono ritrovata molto simile a Uto, con quel cinismo e senso di distacco persino inconsapevole, quel sentirsi "fuori dal quadro", un misto sfiancante di insicurezza ed egocentrismo. Peccato per il finale. Dal punto di vista strettamente "tecnico" ho trovato uno stile un po' troppo ridondante e un accavallarsi di parole tese a concretizzare sensazioni, colori che a volte è meglio lasciare al lettore.
Uto l'americano-23 marzo 2012
E' il solito libro di De Carlo. Credo che si potrebbero recensire tutti insieme i suoi libri con una recensione sola, tanto questo scrittore è ripetitivo e crea gli stessi identici personaggi in ogni suo romanzo. Uto è un ragazzino ribelle che ha lo stesso carattere dei quarantenni descritti da De Carlo nei romanzi precendenti e successivi. In questo però c'è una cosa in più, un finale alla Coelho, o peggio, un finale talmente assurdo che non ci volevo credere. Lo stile è scorrevole come sempre, e le buone impressioni durano per le prima pagine, poi si prosegue con il pilota automatico. Patetico.
Imperdibile-15 marzo 2012
Uto è un ragazzo ribelle che capita, quasi per caso, in un paesino sperduto in America ospite di una tranquilla famiglia. Porterà scompiglio sia nella comunità che nella famiglia stessa, facendo venire alla luce aspetti nascosti della personalità di molte persone con cui entra in contatto. Romanzo, a mio parere, molto interessante, profondo, imperdibile. Pieno di colpi di scena!
Multipower-27 febbraio 2012
Uscito da anni, ormai. Eppure sempre attuale. Un racconto dalla straordinaria potenza. Passione, sentimenti, ricerca della propria dimensione, forti dolori e immense emozioni. Sguardi impietosi e pochi sorrisi. Personaggi consistenti, ben delineati e assolutamente non scontati. Un romanzo da di-vo-ra-re.