L' uomo con la valigia
- Editore:
Sellerio Editore Palermo
- Collana:
- La memoria
- Data di Pubblicazione:
- 11 Giugno 2015
- EAN:
9788838933714
- ISBN:
8838933715
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
Descrizione L' uomo con la valigia
La casa di ringhiera sta andando in rovina? È quello che sostengono gli architetti alla moda Du Vivier Jacopo e Ortolani Patty, sua moglie, alla riunione di condominio. Ci sono importanti danni strutturali, e per rimediare la casa andrà sgomberata, si profilano spese enormi per i proprietari. La notizia provoca un’immediata rissa all’assemblea. Purtroppo per lui Amedeo Consonni non avrà tempo per dedicarsi alla questione, perché presto la sua vita diventerà quella di un fuggiasco. Riempita in fretta la sua vecchia valigia gialla dovrà darsi alla macchia perché la polizia lo cerca per l’omicidio di Morpurgo Amelia, una bella ragazza di vent’anni o poco più, il cui cadavere, reso irriconoscibile, è stato trovato sulle rive del Ticino, a Zelata di Bereguardo. Tutto è contro Consonni, in particolare una fotografia che lo ritrae mentre estrae il coltello dal petto della ragazza. E così lui non può far altro che fuggire e tentare di provare la sua innocenza, il che gli sarà possibile solo trovando il vero colpevole, colui che ha ordito questa trappola nei suoi confronti. Comincia l’odissea di Consonni, costretto a travestirsi, ad assumere una falsa identità. Chi era la ragazza morta, chi poteva avere interesse a che facesse una fine così orribile? Consonni, con pazienza e con terrore, segue le sue piste, che lo porteranno dalla Bovisa a Rozzano, da Arosio a Trezzano sul Naviglio, da Motta Visconti a Pasturago, lontano dalla casa di ringhiera, forse per sempre. L’unica cosa che gli è rimasta è la sua vecchia valigia. Non vale la pena di dire che non tutto è come sembra... L’atteso quinto appuntamento con la casa di ringhiera non delude i lettori di Francesco Recami.
Recensioni degli utenti
Arrampicarsi sugli specchi-13 Dicembre 2015
Purtroppo è il più banale fra i libri della serie "La casa di ringhiera". Poco credibile tutto l'impianto con la fuga dell'anziano basata sul nulla. Ti aspetteresti una trovata, un sussulto comico che non arriva, anzi scade sul patetico, lentamente ma inesorabilmente. Il finale concitato lo riscatta solo in parte: resta il ricordo di un libro banale, e di un Recami che si è arrampicato sugli specchi, forse per scadenze editoriali.