Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

L'uomo che rideDi S. Roberto-18 Luglio 2011

Un libro epocale, che fonda l'archetipo dell'uomo brutto fuori ma nobile d'animo. L'uomo d'animo nobile racchiuso in un corpo straziato rende l'idea che Hugo ha voluto dare a questa storia: non giudicare dalle apparenze, portare sullo stendardo il marchio dell'essere e non dell'apparire. Una storia che fa riflettere sulla superficialità umana con un finale inaspettato e toccante. Victor Hugo ha la capacità descrittiva, riservata a pochi, di trasportare il lettore in ogni parola stampata. Maestro! Consigliatissimo

L' uomo che ride L' uomo che rideDi D. Andrea-2 Novembre 2010

Un libro bellissimo. Impegnativo, certo: a volte si fa fatica a orientarsi nella selva di conti, re, regine e potentati vari. Ne vale assolutamente la pena, però: i pregiudizi, gli abusi e le bassezze d'animo che Hugo descrive possono essere traslati ai giorni nostri senza che perdano la loro forza emotiva. E' per questo, forse, che molti lo definiscono un capolavoro.

L'uomo che rideDi m. Lucio-1 Novembre 2010

Commento piu' banale del mondo. Molto molto bello. Avvincente, filosofico, avventuroso. Racchiude in se tutti gli elementi migliori del "romanzo picaresco"

L'uomo che rideDi l. Maria-29 Ottobre 2010

Nonostante la pessima traduzione - che è svogliata e sciatta, spesso ai limiti della grammatica - L'Uomo che ride è un capolavoro. Ne esistono altre edizioni (Garzanti, Newton...), comprate quelle.

L'uomo che rideDi p. licio-25 Settembre 2010

è un saltimbanco la cui vita è stata segnata da un rapimento in giovane età. L'incontro con il medico/atista di strada Ursus e la piccola Dea, cieca trovatella. Eppure Gwynplaine, è questo l'uomo che ride del titolo, non sa di essere...