L' uomo che parla ai cani

Ecco che cosa penserei se fossi un cane ed ai miei padroni venisse in mente la brillante idea di far venire questo soggetto a casa per "addestrarmi" o "rieducarmi". E pensare che c'è addirittura gente che afferma "magari avessimo più personaggi come Cesar Millan", come scritto in una delle precedenti recensioni. Ma diamo i numeri? E rispondendo sempre alla stessa persona che ha scritto la sopracitata frase posso tranquillamente e serenamente affermare che sì, io personalmente so cosa vuol dire "rieducare" quei tipi di cani e la violenza ed i metodi coercitivi non sono la risposta giusta. Mai e per nessuna "tipologia" di animali. Scusatemi per lo stile brusco ed "acido" di questa mia recensione ma davvero, quando vedo Cesar Millan cambio canale perchè proprio non lo sopporto.

Se letto con la testa è un libro molto interessante perchè spiega in modo dettagliato il comportamento da avere con i nostri cani.... Cesar Millan è unico...

Un libro scritto da un ciarlatano, da un praticone. Chi si avvicina al mondo dei cani DEVE farlo con studio e metodo, non improvvisandosi, pensando di aver l'esperienza necessaria. Un libro quasi comico per certi versi, ma se penso alla brutalità con cui quest'uomo ha trattato i cani, rabbrividisco. Ovviamente non lo consiglio vivamente: non è così che bisogna relazionarsi alla diversità: sia essa animale che umana.

Uno dei messaggi fondamentali su cui questo testo insiste (a ragione)è apparentemente banale: occorre relazionarsi con il proprio amico a quattro zampe tenendo sempre presente la sua natura ed identità di cane. I nostri cani si aspettano da noi di essere guidati come un leader farebbe all'interno del suo branco, insegnando loro delle regole comportamentali coerenti ed equilibrate in base alla loro personalità e al loro rango di gregari. Solo seguendo queste direttive, assicureremo ai nostri cani una crescita serena ed equilibrata e solo così essi ci ameranno e ci rispetteranno, felici di aver trovato un capobranco in grado di mantenere la propria leadership esercitata con una personalità calmo-assertiva, come Cesar ci insegna. Cesar insegna in questo suo libro l'importanza dell' energia come linguaggio delle emozioni, che filtra costantemente il nostro relazionarsi con i cani,in quanto l'energia diventa un canale potente di comunicazione tra gli esseri umani e gli animali. COMPRENDERE LA PSICOLOGIA CANINA: questo è il messaggio fondamentale di Cesar,ossia "ritornare alla natura insita nel nostro cane e tentare di vedere il mondo attraverso i suoi occhi, non i nostri". Sono a conoscenza delle critiche che rivolgono ai suoi metodi definiti "coercitivi", critiche rivolte da molti che si definiscono "animalisti". Premetto che sono consapevole che nel mondo non ci si può trovare sempre d'accordo su tutto, ma, coloro che criticano con così tanta veemenza, sono essi in grado, o hanno mai fatto l'esperienza, di rieducare un cane? Parlo di quel genere di cani vicini alla soppressione o all'abbandono in un canile per le loro problematiche comportamentali..sanno di cosa parlano veramente? Io personalmente si, lavoro nel settore cinofilo da una vita e con convinzione e consapevolezza affermo...magari avessimo più personaggi come Cesar Millan!

Sicuramente è una persona con cani e cani alle spalle, con un gran percorso di crescita personale ma non si può certo affermare che i suoi metodi siano i migliori. Purtroppo siamo sempre attenti ai fenomeni americani, senza pensare che per una volta l'Italia è ben più avanti! Abbiamo superato i metodi gentili, perchè tornare a quelli coercitivi? La sua trasmissione ha fatto audience ovunque, ma c'è più di un motivo se l'ordine dei veterinari e le associazioni di protezione animali hanno fatto richiesta di sospenderla. Ho letto il suo libro arrivando all'ultima pagina con un sospiro... poveri cani.

Un misto tra autobiografia e manualistica per capire il modo di ragionare di un cane, la sua socialità, il suo bisogno di essere parte di un gruppo, sottolineando d'altra parte come l'approccio del padrone-tipo è spesso sbagliato e poco rispettoso -per il troppo affetto- della natura canina. "Disciplina, esercizio ed affetto, in quest'ordine", è la ricetta dell'autore per un sereno e proficuo rapporto con il migliore amico dell'uomo. Suggerito a tutti anche come semplice lettura, è decisamente consigliato a tutti quelli che credono che amare un cane significhi farlo dormire sul letto o riempirlo di coccole e di cibo.