Trama L' uomo che amava i bambini
L'uomo che Henny ha scelto per marito è un eccellente venditore di se stesso, si presenta nel migliore dei modi: un po' leggero, ma in compenso sorridente, affabile, di bell'aspetto, la bontà e l'affidabilità in persona. E soprattutto capace, con le parole che sceglie e quelle che inventa di "creare un mondo". Quel mondo destinato a diventare con gli anni un gorgo orrifico in cui Sam riuscirà ad attirare i suoi sette figli e anche Henny, mentre la vita della piccola comunità si trasformerà in una commedia prima leggera, poi spossante, via via sempre più macabra.
Recensioni degli utenti
Poco scorrevole-22 aprile 2012
Una famiglia del tutto scombinata, con una madre inetta, pazza, eppure più comprensiva del padre, che nella sua apparente educazione e nella sua ossessione per i figli alla fine si rivela un cattivo padre, incapace di umanità, e del tutto indifferente. Il romanzo è un enorme affresco sulla vita familiare americana dell'epoca di Roosvelt, e nello tempo un'avvertimento per quei genitori che amano i figli in modo esclusivo ed egoista. Purtroppo l'enorme mole dei personaggi, e la complicazione dei loro rapporti rende lo scritto decisamente poco fluido.