Uomini e topi di John Steinbeck edito da Bompiani

Uomini e topi

Editore:

Bompiani

Traduttore:
Mari M.
Data di Pubblicazione:
6 Marzo 2019
EAN:

9788830101135

ISBN:

8830101133

Pagine:
128
Formato:
brossura
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Trama Uomini e topi

La storia di un'amicizia profonda tra due uomini, due braccianti stagionali in California che condividono un sogno. George Milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di Lennie Small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino. Il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, è trovare un posto tutto per loro a Hill Country, dove la terra costa poco: un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli. Ma le loro speranze, come "i migliori progetti predisposti da uomini e topi" (è un verso di Burns), sono destinate a sbriciolarsi. Il ritratto di un'America soffocata dalla crisi e di un'umanità gretta e gelosa nella drammatica rappresentazione di un maestro della letteratura. Scritto nel 1937 e destinato a un pubblico di uomini semplici come George e Lennie, "Uomini e topi" è una breve storia ricca di dialoghi, un piccolo gioiello di scrittura, pensato da Steinbeck per essere messo in scena in teatro e al cinema: e così è successo, sul grande schermo e a Broadway. Ma "Uomini e topi" resta prima di tutto un romanzo indimenticabile. Questa edizione propone nella nuova traduzione di Michele Mari un racconto di impegno, solitudine, speranza e perdita che resta uno dei libri più letti e più amati della letteratura mondiale.

Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 16 recensioni

Uomini e topiDi F. Pierandrea -17 Maggio 2012

Autore americano, John Steinbeck, del Novecento e vincitore del prestigioso Nobel per la Letteratura a sei anni dalla morte, quindi nel 1962. Un romanzo difficile, nero direi, sull'amicizia tra Lennie e George e sulla loro complicata esistenza. Vite fatte di lavoro faticoso e di drammi, a volte anche solo casuali. Un bel libro, per lettori non impressionabili...

Uomini e topiDi N. Luca-11 Maggio 2012

Un breve romanzo che forse ai giorni nostri viene dato un po' per scontato e nella peggiore delle ipotesi viene gettato nel dimenticatoio. Invece "uomini e topi" è uno di quei classici che va letto assolutamente nella vita, è un romanzo amaro che parla della situazione dei "poveri" della provincia americana dei primi anni venti, delle loro speranze e delle loro disgrazie. Ma è anche un libro che parla di amicizia, di razzismo e di soprusi. Forse non sarà attualissimo ma se è entrato a far parte dei grandi classici ci sarà un motivo.

Un grande autore americanoDi P. Matteo-6 Marzo 2012

Scritto e pubblicato nel pieno degli anni Trenta del '900, da un autore che quasi trent'anni dopo ricevette il premio Nobel per la letteratura. Steinbeck riesce a concentrare in poco più di cento pagine un dramma decisamente intenso e di forte denuncia sociale: in ogni sua parte infatti c'è l'ingiustizia, lo sfruttamento e reale sofferenza umana.

Racconto intensoDi C. Guido-25 Gennaio 2012

Pur essendo molto datato rispetto ai nostri giorni, nella stesura, nella scrittura e nell'ambientazione questo libro e' ancora in grado di emozionare e di lasciare l'amaro in bocca ad un mucchio di lettori: Dal punto di vista umano anzi la situazione sembra anche peggiorata rispetto all'America del primo trentennio scorso. Basta scendere in una via ed osservare bene, quanti "uomini e topi" ci sono per le strade delle nostre citta' ? Steinbeck con una franchezza ed una sensibilita' tutta americana ci lascia un piccolo capolavoro su cui meditare. Assolutamente da leggere e tenere in una libreria degna di questo nome.

Uomini e topiDi B. Gino-9 Luglio 2011

Resoconto fantastico della provincia americana durante grande crisi del '29. Di gran lunga superiore della caduta di tono di "La valle dell'Eden". La forma di racconto rende la storia molto densa in quanto estremamente concisa. Il tema qui affrontato, il mondo ed il destino degli ultimi, dei diseredati, verrà poi affrontato con più ampio respiro nel capolavoro di Steinbeck "Furore". Ma a mio modesto parere questo libro non è da meno. Forte il contrasto tra le amene descrizioni del paesaggio e la dura realtà in cui i lavoratori, soprattutto se di colore, sono costretti a vivere. Anche questo racconto ribadisce, come dl resto gli altri due libri che ho letto di Steinbeck, che lui è un vero maestro dei finali: anche questo è straordinario e, almeno per me, sorprendente. Non si può non leggere questo libro.

Uomini e topiDi m. silvio-31 Marzo 2011

E' un pugno nello stomaco. Di quelli che ci scuotono le viscere e, per il dolore, ci fanno perdere la lucidità. Romanzo breve e apparentemente banale, una storia semplice con personaggi forse persino scontati. Un romanzo sui sogni, come la lunga descrizione che apre il primo capitolo dovrebbe già fare intendere; sogni semplici e inseguiti con tenacia e cieca speranza una casetta, un po' di terreno, qualche albero e un po' di animali ma impossibili da realizzare. Finale tragico, da brividi, ma sempre accompagnato da un lirismo sicuramente accentuato dall'italiano un po' desueto della traduzione di Cesare Pavese.