Universo di Robert A. Heinlein edito da Mondadori

Universo

Editore:

Mondadori

Traduttore:
Pinna A.
Data di Pubblicazione:
3 giugno 2014
EAN:

9788804640561

ISBN:

8804640561

Pagine:
166
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Universo

Il primo labirinto di cui abbiamo notizia è quello del palazzo di Cnosso dove era stato condannato a vivere, in attesa che Teseo lo giustiziasse, il Minotauro. Dentro a un labirinto ci porta anche Robert A. Heinlein questo libro, dipingendo un'atmosfera claustrofobica che esalta anfratti, spazi, angoli dimenticati, scale, ponti su ponti in mezzo ai quali scorre la vicenda. Lo scenario è quello di una gigantesca astronave, talmente grande da costituire un universo, in cui a essere braccati sono, come nel mito antico, i diversi, i mutanti, nati e cresciuti deformi in seguito a radiazioni nocive e che, come il mostro della leggenda, hanno insieme il ruolo del cattivo e della vittima. Così come cattivi e vittime possono apparire gli umani che si scontrano con loro. In mezzo, un ragazzo, Hugh Hoyland: l'uomo solo in grado di decidere per il bene della comunità, l'eroe incorruttibile in lotta perenne a difesa della libertà. Uscito in due parti nel 1941, e ripreso nella sua versione attuale nel 1963, "Universo" è il frutto di una stagione particolarmente felice della fantascienza.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 10.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 2 recensioni

Dogmi spazialiDi C. Pierre-1 febbraio 2011

L'idea di fondo è brillante: un'astronave generazionale che viaggia alla deriva da secoli verso Alpha Centauri. Col tempo gli occupanti perdono le conoscenze scientifiche e lo scopo del viaggio, diventando "ignoranti" spaziali superstiziosi. Bello.

Generazioni spazialiDi s. gianfranco-28 luglio 2010

A Robert A. Heinlein (1907 – 1988) la fantascienza deve molte idee innovative. In particolare, questo romanzo (nella versione originale, Orphans of the sky), introduce il concetto di astronave generazionale. Poiché, la teoria della relatività postula l’impossibilità di superare la velocità della luce, gli scrittori di fantascienza, nell’immaginare l’esplorazione dello spazio extrasolare, hanno dovuto escogitare vari espedienti. Heinlein ha concepito un’astronave in grado di viaggiare per secoli, tanto grande da poter ospitare generazioni di discendenti dell’equipaggio originale. Il concetto è stato sviluppato nel 1941 in due romanzi brevi, pubblicati assieme solo nel 1963. Naturalmente, Heinlein porta lo spunto alle conseguenze estreme. Nell’immensità dell’astronave, i discendenti degenerano sino a perdere memoria della loro missione e a credere che tutto l’universo consista in un labirintico mondo concavo. Il romanzo narra come alcuni riescano a conquistare la verità, sino ad approdare finalmente su un pianeta adatto alla vita. Lo stile secco e preciso di Heinlein fa di Universo una lettura scorrevole e avvincente. A un livello più profondo, oltre ai temi cari all’autore (la ribellione contro la tirannia, la fiducia nell’individuo) cogliamo una riflessione sulla natura della realtà. E su come sia facile, basandosi su premesse errate, costruire un sistema coerente di idee, una fede, che trova subito i suoi zelatori. Esattamente ciò che l’umanità ha fatto negli ultimi millenni.