Umanizzare il movimento. Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico
- Editore:
Armando Editore
- Collana:
- Medico-psico-pedagogica
- Data di Pubblicazione:
- 18 agosto 2021
- EAN:
9791259840202
- ISBN:
1259840204
- Pagine:
- 336
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Neuroscienze
Descrizione Umanizzare il movimento. Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico
Tornare al corpo per tornare alla Vita. Tornare al corpo perché in Lui c'è la Vita. Tornare al corpo in Movimento perché è Lui che genera la Vita. Un viaggio alle radici del Movimento come processo ancestrale alla base della nostra esistenza Umana. Non un manuale o una raccolta di esercizi, piuttosto una guida, o meglio una luce per riappropriarsi dei saperi dell'Umano, natura prima del corpo che siamo. Saperi che dialogano, senza separazione, alla ricerca di un'operatività metodologica rigorosa ma aperta che delinei le strade per divenire la miglior versione di se stessi, attraverso il Movimento: perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo! Le neuroscienze incontrano la fenomenologia, la biomeccanica dialoga con la psicologia, la filosofia si applica alla sensorialità, l'espressività plasma la tecnica, la psicomotricità invade la performance, il respiro abilita il gesto, la voce suggella l'azione: corpo e mondo si tessono in un inevitabile intero. Il risultato è un compendio ontologico circolare, immaginifico e generativo.
Acquistali assieme
Gli utenti che comprano Umanizzare il movimento. Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico acquistano anche La malafiglia a € 18.00
Recensioni degli utenti
Movimento Biologico - 15 giugno 2022
Ho avuto il piacere di poter leggere questo libro grazie ad una ricerca effettuata recentemente. La sorpresa è stata scoprire che, non solo conteneva le informazioni di cui avevo bisogno, ma durante la lettura del testo sono rimasto affascinato dalla vastità dei temi che questo libro riesce ad affrontare, mettendo sempre al centro dell'attenzione il corpo e i movimenti dell'essere umano. Questo lavoro promuove una nuova forma di educazione alla motricità, sia da un punto di vista narrativo (anche grazie alle numerose citazioni che incrementano la voglia di approfondire i macromicro temi dell'argomento) , sia da un punto di vista "pratico", spingendo il lettore ad applicare le conoscenze apprese. Nonostante la specificità di alcuni concetti, questo libro si adatta a qualunque tipo di lettore: dal divoratore di testi, al ricercatore scientifico, passando per chi semplicemente ha voglia di spendere il proprio tempo con una piacevole e interessante lettura. Personalmente, oltre a nuove conoscenze e informazioni, questo libro mi ha dato una nuova consapevolezza di cosa significhi Essere Umano, Essere Corpo, Essere Movimento. Consigliatissimo!
Il Movimento come radice di vita - 15 marzo 2022
Attraverso la lettura di Umanizzare il Movimento nella speranza di prendere spunti per la mia ricerca di laurea, ho potuto immergermi totalmente in un mondo di parole dense di significati, appreso concetti che ri-guardano il vivere e labitare il proprio corpo attraverso il Movimento in quanto lEssere è definito dal Movimento, in contrasto con la pura esteriorità che viene ostentata quotidianamente mettendo in risalto un corpo privatizzato dei piaceri dellessenza della vita. Questo libro è un catalizzatore per il piacere della ri-scoperta, della conoscenza e della consapevolezza. Farsi trasportare dalle frasi presenti equivale ad un viaggio, è immergersi e giungere verso orizzonti nuovi. È un libro adatto a tutti e in particolare a coloro che hanno il desiderio di cogliere i frutti di un prezioso lavoro riguardante lEssere umani.
Una lettura educativa sul movimento - 3 febbraio 2022
Senza fretta, l'ho assaporato pagina per pagina, una lettura in cui mi sono riscoperto piacevolmente orgoglioso di svolgere un mestiere che oggi assume sempre più un grande valore etico e sociale.
Viaggio alla ri-scoperta del Movimento - 23 dicembre 2021
Marcel Proust scriveva che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nellavere nuovi occhi e Stefano in questo libro riesce magistralmente nel veicolare il lettore attraverso un viaggio di ri-scoperta del movimento. Un movimento che vuole ridare dignità al corpo che non è più quello scolpito dei centri fitness o delle copertine delle riviste, né mera macchina asservita al successo dellatleta, ma diventa Movimento con la M maiuscola dove il corpo si fa corpo biografico in cui ciascuno di noi inscrive la sua propria storia passata, presente e futura. In un tempo in cui, allapparenza, le distanze fisiche sembrano essersi annullate, ma anche solo il guardarsi negli occhi è diventato abitudine rara, questo saggio ci invita a fermarci un attimo e riflettere guidandoci verso un ritorno alla relazione con se stessi e con laltro attraverso il medium del Corpo, troppo spesso mortificato e mercificato per inseguire successo, approvazione e denaro. Affidati a Sara Caccioppolini, Giordano Gorlani, Valentina Tinelli, Manolo Rivaroli, Salvatore Briffi e Francesco Iorio il viaggio alla riscoperta del movimento ci porta ad analizzare sfaccettature del Movimento troppo spesso dimenticate o date per scontate quali il gioco, lespressività, la voce e la consapevolezza culminando con una sezione finale in cui vengono definiti quali siano i lineamenti metodologici di quello che, a tutti gli effetti può essere definito non un metodo, ma un meta- metodo. Tali lineamenti permetteranno al lettore ed agli addetti ai lavori di continuare il proprio viaggio in autonomia seguendo la linea tracciata dallautore o, perché no, di arricchire e modificare le esperienze assecondando il proprio vissuto. Mi piacerebbe concludere questa recensione sottolineando come da ogni singola parola del libro si avverte forte la passione ed il desiderio di condividere quello che è il risultato, in continuo aggiornamento, delle ricerche di una vita da parte dellautore senza mai ergersi al di sopra e, nel rispetto, di chi la pensi diversamente. Come dice sempre Stefano: la fortuna è negli incontri, ed io sono uno dei fortunati ad averlo potuto conoscere di persona. Mai ho incontrato una persona tanto generosa nel darsi e condividere con il prossimo le proprie conoscenze. Con la gentilezza e la semplicità del mentore, offre sempre spunti originali e umani tanto nel libro, quanto negli incontri di Movimento Biologico che svolge in presenza. A questo punto non resta che mettersi in Movimento, perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo.
Da provare! - 21 dicembre 2021
Stefano è una persona rara. Per la sua profonda umanità, per la sua grande umiltà e per la serietà dellimpegno che si è scelto: aiutare con competente leggerezza le persone a riscoprire il proprio corpo per stare prima meglio, poi bene. Anni di studi, di approfondimenti, di integrazioni di discipline diverse, di confronti hanno prodotto un suo metodo, Movimento Biologico, del tutto peculiare. Che racconta in questo libro. Leggerlo aiuta a comprenderne i radicati fondamenti filosofici e scientifici: è una guida preziosa per chi vuole approfondire cosè Movimento Biologico, perché è nato e verso dove accompagna le persone. Una guida per i professionisti in cerca di nuove feconde strade. Ma poi quel che più conta è fare lesperienza: questo il miglior consiglio che posso dare a tutti, professionisti e non.
Umanizzare il Movimento: stimolo alla riflessione. - 3 novembre 2021
Tramite un approfondito studio della terminologia ciò che il saggio intende fare è proporre un cambio di prospettiva che coinvolga luomo nella sua complessità, attraverso la promozione di nuove modalità di Movimento. Esso non è solo teoria ma anche pratica. Ecco che quindi viene introdotto Movimento Biologico, un progetto di educazione alla corporeità attraverso il Movimento, un superamento della standardizzazione e della meccanicizzazione degli esercizi tipica dei nostri giorni. Tramite la presentazione del cosiddetto setting psicomotorio e delle Famiglie dellAzione viene spiegato come Movimento Biologico agisce concretamente. Consiglio vivamente la lettura di questo libro perché permette di aprire gli occhi sulle criticità che avvolgono il modello motorio contemporaneo prendendo per mano il lettore e introducendolo verso una nuova realtà di Movimento.