Tutti i racconti (1956-1962) vol.1 di James G. Ballard edito da Fanucci

Tutti i racconti (1956-1962) vol.1

Editore:

Fanucci

Traduttore:
Romanelli R.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2003
EAN:

9788834709528

ISBN:

8834709527

Pagine:
640
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
Acquistabile con la

Trama Tutti i racconti (1956-1962) vol.1

Per la prima volta vengono raccolti in tre volumi tutti i racconti di James G. Ballard, considerato da molti tra i maggiori scrittori inglesi. Con diciassette romanzi pubblicati nell'arco di quarant'anni, da "Vento del nulla" del 1961 a "Millennium People" del 2003, Ballard ha imposto nel panorama letterario contemporaneo una visione e una voce originale e dissacratoria, influenzando generazioni di scrittori e ispirando profondamente e con singolare trasversalità ogni linguaggio artistico, dall'arte al cinema alla narrativa a fumetti. Ballard ha scritto racconti che sono diventati veri e propri classici della letteratura dell'immaginario, consacrando la sua fama di maestro della short-story. In essi si trovano le riflessioni più ardite e dirompenti dello scrittore inglese, spesso in anticipo di anni sulla stesura dei romanzi. Raccolti in antologie quali "La mostra delle atrocità", "Vermilion Sands", "La zona del disastro", "Febbre di guerra", e ora pubblicati in ordine cronologico, questi racconti racchiudono l'intero universo fantastico dello scrittore inglese, la sua intensa riflessione sull'uomo e sulla società, sugli spazi urbani, sulla catastrofe, rivelando la creatività visionaria di uno degli autori più rappresentativi del ventesimo secolo, e del futuro prossimo venturo. Questo primo volume presenta i racconti pubblicati originariamente tra il 1956 e il 1962.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 18.50

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Una nuova idea di fantascienzaDi P. Samuele-23 luglio 2010

J.G. Ballard nel primo periodo della propria carriera di scrittore dà il meglio di sè con alcuni romanzi dal forte significato simbolico, che rivoluzionano la letteratura fantascientifica negli anni '60. Sono però i racconti il terreno più fertile per lo scrittore inglese: già in questo periodo si possono leggere in essi tutti quei contenuti che verranno sviluppati negli anni successivi, sia sottoforma di racconti sempre più raffinati che di romanzi dall'enorme potenziale immaginifico. br /In particolare in quest'antologia brillano i primi racconti del ciclo di Vermilion Sands e quelli più vicini alla fantascienza vera e propria come Billennio, Città di concentramento, Cubicolo 69, Le voci del tempo, Terre di attesa. Consigliato senza riserve.