Tutti pazzi o tutti eroi. Memorie del comandante Bellini

Voi, per stare qui o tutti pazzi o tutti eroi…queste furono le parole che disse uno degli Ufficiali Superiori della Commissione alleata, quando venne a fare un sopralluogo lungo la prima linea di Resistenza stanziata in Val Varaita. Era il mese di luglio, era il 1944; non ricordo il giorno esatto. C'era il sole. Eravamo in pochi rispetto ai nemici e non avevamo mezzi adeguati. La forza dell'amore per gli ideali della Resistenza rese possibili anche le cose impossibili. Dal cuore della Sicilia giunsi col treno in Piemonte. Era il 7 gennaio 1942; non avevo ancora vent'anni. C'era la neve e faceva molto freddo. Il Distretto Militare di Catania mi aveva assegnato al 13° Reggimento Cavalleggeri del Monferrato. La storia che vi racconto comincia da qui, dal mio viaggio dalla Sicilia al Piemonte e dalle scelte che feci dopo la notizia della firma dell'armistizio.Ho affidato a queste pagine i ricordi della mia vita da partigiano, le testimonianze di una storia scolpita nella memoria, alcuni frammenti del grande affresco che la Storia ha dipinto dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 nell'Italia occupata e liberata.