Di tutti i colori. Da Matisse a Boetti, le scelte cromatiche dell'arte moderna. Ediz. illustrata
- Editore:
Laterza
- Collana:
- Grandi opere
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 20 novembre 2008
- EAN:
9788842087694
- ISBN:
8842087696
- Pagine:
- 160
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Storia dell'arte e stili artistici: dal 1900 in poi
Di tutti i colori. Da Matisse a Boetti, le scelte cromatiche dell'arte moderna. Ediz. illustrata di Alberto Boatto
Descrizione libro
L'arte moderna ha utilizzato e assorbito l'intero assortimento dei colori messi in commercio dall'industria chimica, da quelli artificiali in tubetto ai coloranti industriali. Attraverso i colori si è misurata con gli oggetti, le materie e i materiali ordinari, tentando di darne una resa estetica. Negli anni centrali della seconda metà del Novecento sì è assistito a una significativa compresenza tra la nuova astrazione americana - e dunque la pittura pura in un'espressione assoluta - e l'arte povera italiana, ovvero la libera manipolazione dei materiali e degli elementi naturali. In entrambi i casi il risultato è stato quello di una vistosa inflazione coloristica, una vera 'pancromia' che riflette la chiassosità multicolore della metropoli, eletta a orizzonte di riferimento dall'arte odierna. Alberto Boatto rilegge le svolte e le rivoluzioni, il meglio dell'arte odierna in chiave coloristica e propone al lettore una serie di itinerari attraverso le opere dei più grandi artisti contemporanei.
Recensioni degli utenti
Quando il colore è il protagonista... - 20 gennaio 2010
Bel libro davvero,questo di Boatto.Libro che tuttavia,è bene precisarlo,aggiunge poco o nulla all'indagine critica sull'arte contemporanea:infatti alcune volte si ha l'impressione di trovarsi di fronte a un semplice manuale. Tuttavia la descrizione quasi sempre accurata e veritiera dei fenomeni della pittura del novecento-unita ad un discorso chiaro e scorrevole-rende la lettura del libro molto piacevole. Il vocabolario di Boatto è quanto di più raffinato si possa leggere oggi in ambito critico:l'autore si abbandona spesso e volentieri a picchi verbali di una delicata poeticità. L'analisi critica non riguarda solo le varie modalità con cui i colori sono stati adoperati dagli artisti,ma è condotta in modo da mettere in rilievo quella che è l'essenza specifica di ogni colore,analizzando anche i diversi significati simbolici che ognuno ha in sè sedimentato nel corso della storia e nelle diverse società umane. Interessante e rispondente al vero è la constatazione della mancanza di una "tavolozza specifica" che possa ricondurre ad unità la grande nebulosa(per citare Lyotard)dell'arte postmoderna. Altrettanto interessante è la rilevazione della sostituzione,avvenuta sempre in epoca postmoderna e giunta fino ai nostri giorni,del colore,che ricorda sempre e comunque il dato naturale,con il campionario della tecnologia industriale e mass-mediatica. In conclusione:pur nella sua essenza manualistica ,questo è un ottimo libro,piacevole e comunque istruttivo,il cui merito è quello di soffermarsi sulla materia prima della pittura,sul suo significato e sui modi vari in cui si manifesta al di là della pittura.