Tutta la luce che non vediamo di Anthony Doerr edito da Rizzoli

Tutta la luce che non vediamo

Editore:

Rizzoli

Traduttore:
Gewurz D. A., Zani I.
Data di Pubblicazione:
22 ottobre 2014
EAN:

9788817077255

ISBN:

8817077259

Pagine:
509
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
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Trama Tutta la luce che non vediamo

Vincitore del Premio Pulitzer 2015.

È il 1934, a Parigi, quando a Marie-Laure, una bambina di sei anni con i capelli rossi e il viso pieno di lentiggini, viene diagnosticata una malattia degenerativa: sarà cieca per il resto della vita. Ne ha dodici quando i nazisti occupano la città, costringendo lei e il padre a trovare rifugio tra le mura di Saint-Malo, nella casa vicino al mare del prozio. Attraverso le imposte azzurre sempre chiuse, perché così impone la guerra, le arriva fragorosa l'eco delle onde che sbattono contro i bastioni. Qui, Marie-Laure dovrà imparare a sopravvivere a un nuovo tipo di buio. In quello stesso anno, in un orfanotrofio della Germania nazista vive Werner, un ragazzino con i capelli candidi come la neve e una curiosità esuberante per il mondo. Quando per caso mette le mani su una vecchia radio, scopre di avere un talento naturale per costruire e riparare questi strumenti di fondamentale importanza per le tattiche di guerra, un dono che si trasformerà nel suo lasciapassare per accedere all'accademia della Gioventù hitleriana, e poi partire in missione per localizzare i partigiani. Sempre più conscio del costo in vite umane del suo operato, Werner si addentra nel cuore del conflitto. Due mesi dopo il D-Day che ha liberato la Francia, ma non ancora la cittadina fortificata di Saint-Malo, i destini opposti di Werner e Marie-Laure convergono e si sfiorano in una limpida bolla di luce.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Tutta la luce che non vediamoDi F. Miriana-15 febbraio 2017

Le esistenze dei due protagonisti, Werner e Marie Laure, si svolgono in contesti diversi ma su due rette parallele; ognuno ha le sue vicissitudini e accadimenti che li aiutano a crescere durante il periodo nazista. Ad attenuare il dolore, però, ci sarà la creatività e la curiosità.

Tutta la luce che non vediamoDi R. Elena -27 gennaio 2017

Che bello! La storia, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, di una bambina cieca, Marie-Laure, e di un bambino orfano, Werner, che si intreccerà in modo impensabile. Forse sono ripetitiva ma, che bello! Questo libro fa riflettere. Sulla caducità della vita. Sull'importanza scontata che diamo alle nostre vite e della loro pienezza di cose. Sulle connessioni che oggi più che mai ci legano senza neanche uscire di casa perché senza il minimo sforzo siamo in contatto con gente dall'altra parte del mondo, mentre Werner dovrà usare mille modi per captare il segnale radio di quello scienziato francese. Purtroppo l'ho letto in due mesi ed è un peccato perché un libro così bello meritava di essere letto in molto meno tempo! Molto bello, drammatico, intenso, da leggere. Probabilmente sarà uno dei migliori libri che leggerò quest'anno!

Crescere in mezzo alla guerraDi r. paolo-7 novembre 2014

Un racconto commovente e lirico, ambientato negli anni che precedono lo scoppio della seconda guerra mondiale fino a dopo la sua conclusione, che descrive la crescita di due adolescenti: Werner, un orfano tedesco che sogna di padroneggiare il mondo della scienza, e la giovane Marie-Laure, che diventa cieca da bambina e deve perciò imparare una vita completamente nuova, cercando di acquisire la maggior autonomia possibile. La guerra mette alla prova le loro certezze, ma i ragazzi possono fare affidamento sui loro baluardi: per Marie-Laure, l'amore protettivo del padre, per Werner la sorella minore Jutta, che gli fornisce uno scopo per le sue sofferenze in orfanotrofio e una bussola morale, più tardi, quando la sua mente sta per essere sedotta dalla crudeltà della scuola giovanile hitleriana che frequenta. La prosa di Doerr è impeccabile, descrive con precisione i suoi personaggi e le ambientazioni, siano esse Parigi, la costa francese a St Malo, la città mineraria dove nasce Werner o i molti fronti europei della sua formazione e dei viaggi durante il periodo della guerra. La narrazione alterna i capitoli dedicati ai due protagonisti, spostandosi continuamente dalla Germania alla Francia, e questo continuo ondeggiare non fa che incrementare la sensazione generale di orrore della guerra.