Il turista di Olen Steinhauer edito da Giano

Il turista

Editore:

Giano

Collana:
Nerogiano
Traduttore:
Cervini E.
Data di Pubblicazione:
3 settembre 2009
EAN:

9788862510530

ISBN:

8862510535

Pagine:
431
Formato:
brossura
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Trama Il turista

Milo Weaver ha trascorso anni a guardarsi intorno sospettoso, anni a ingollare anfetamine e a osservare il tremito continuo delle sue mani, e a sentire Grainger, il suo ex capo, declamare incipit di capolavori letterari per comunicare in codice il contenuto di nuove missioni. Una vita fatta di un incessante susseguirsi di città, volti minacciosi e cupe ossessioni, come l'interminabile caccia alla Tigre, un killer capace di uccidere come, se non addirittura meglio di lui. Milo Weaver era, infatti, un "turista". Uno di quelli che, secondo il Libro nero del turismo - la bibbia, il Sacro Graal dei turisti, esistente soltanto in introvabili ventuno copie - è pronto a eliminare chiunque senza pietà, in ogni istante e in ogni parte del mondo. Nessuno conosce il Libro nero del turismo. Nessuno sa chi siano i turisti, poiché i turisti non appartengono all'intelligence, ai servizi segreti ufficiali di Stati e governi. I turisti sono la più organizzata, potente, feroce agenzia segreta che si conosca. Si muovono solo per le operazioni più oscure e gli scopi più inconfessabili, solo quando è in gioco davvero il potere, e i delitti esigono veri, spietati professionisti. Weaver era uno di loro. Apparteneva a questo mondo oscuro del quale pensava di essersi liberato, ma nessuno può liberarsi del turismo. Grainger lo ha scovato di nuovo e gli ha ordinato di partire per la Francia per una missione: trovare Angela, sua vecchia compagna di avventure che sta facendo il doppio gioco.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 2 recensioni

Piccola delusioneDi F. Luigi-25 maggio 2012

Scritto abbastanza bene, piuttosto lineare, siamo tuttavia distanti anni luce dai vertici del poliziesco o della spy story. Scordatevi Le Carré, o Harris, quindi. La storia è sempre sul punto di ingranare ma non parte mai definitivamente. Certe coincidenze risultano fin troppo artificiali. La maschera del "turista" (inteso come "professione") non viene mai approfondita al punto giusto.

troppo indigestoDi a. antonino-2 agosto 2010

Dalle recensioni trovate in giro sembrava di aver trovato un libro da choc. E' di un duro da digerire che forse neanche le pietre..... Ho cercato disperatamente di trovare IL PONTE DEI SOSPIRI, ma per fortuna non l'ho trovato. Ho smesso di cercarlo.