Nelle trincee del mare. Racconti di famiglia
- Editore:
Ass. Akkuaria
- Collana:
- Europa la strada della scrittura
- Data di Pubblicazione:
- 2015
- EAN:
9788863282474
- ISBN:
8863282471
- Pagine:
- 114
- Formato:
- brossura
Trama Nelle trincee del mare. Racconti di famiglia
In famiglia mi raccontavano che durante l'ultima grande guerra il nonno Leonardo si trovasse su una torpediniera che faceva parte di un convoglio di navi. Nel tragitto per mare una per una le navi urtarono delle mine e colarono a picco. Solo una nave tornò in porto, era quella di Leonardo. Quel racconto era una specie di piccola Eneide familiare, un evento che pone un bivio alla storia della famiglia. Quella che sembrava una leggenda aveva un fondo di verità. Vedere tutti i ricordi ammonticchiati in vari pacchi mi fece temere che tante storie e tanti ricordi rischiassero di perdersi per sempre.
Recensioni degli utenti
Una lettura emozionante e commovente-22 aprile 2015
La scrittura dell'autore è semplice, fresca, autentica, non scade mai nella tentazione della retorica. Il linguaggio è quello dei personaggi messi in scena: gente umile e dignitosa, portatrice di valori forti e profondi, tramandati di generazione in generazione: l'amore per la famiglia, l'attaccamento alla propria terra, l'umana solidarietà tra sventurati che condividono lo stesso drammatico destino. Sono persone che, con il loro sorriso, insegnano ad amare la vita (nonno Leonardo) e con le loro parole di saggezza e di sincero ottimismo sollevano dalle preoccupazioni quotidiane (nonna Enza). Sono esseri umani le cui semplici e prevedibili vite (incontro d'amore, matrimonio, nascita di un figlio, morte di un vecchio, passione viscerale per una bicicletta costruita con le proprie stesse mani) si intrecciano e talora si scontrano con eventi tragici più grandi di loro, quali la guerra, lo sterminio nei campi di concentramento, la catastrofe nucleare. Eventi che si ripetono nella storia degli uomini sconvolgono il corso delle loro esistenze e, nella dura lotta per la sopravvivenza, li costringono a diventare migliori e a tirare fuori tutto il loro coraggio e la loro umanità nascosta, fino a elevarli a eroi di un'epopea familiare tenera e avvincente. Solo giovani intelligenti, sensibili e buoni come Alfredo Sorbello, nutriti degli umori di una terra come la Sicilia, patria di Verga, Pirandello e Sciascia, possono scrivere racconti così belli e intensi.