Il trentesimo anno
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Olivetti M.
- Data di Pubblicazione:
- 8 novembre 2006
- EAN:
9788845921292
- ISBN:
8845921298
- Pagine:
- 195
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti
Libro Il trentesimo anno di Ingeborg Bachmann
Trama libro
Giunto al suo trentesimo anno, il protagonista del racconto che dà il titolo a questo libro avverte che sta entrando in una zona della vita dove i nomi si scollano dalle cose, le cose vagano sospese, la spinta a muoversi si arresta per un lungo momento. Qualcosa di simile è sottinteso nella nascita di questo libro: dopo aver sbalordito con la precoce perfezione e felicità delle sue liriche, Ingeborg Bachmann sembrò ritrarsi, dopo i trent'anni, in un suo nuovo regno della prosa, che qui si manifesta per la prima volta (1961). Ed è un mondo doloroso, ambiguo, investito da onde di delirio. Ma soprattutto è un mondo dove nulla viene lasciato nella cornice dei suoi significati prestabiliti. Qui sui fatti, sulle minuzie di un processo o su un grandioso sentimento, si posa uno sguardo ardente e lucido, come se tutto ciò che esiste venisse messo alla prova di un'altra possibilità, forse quella a cui Musil alludeva chiamandola "l'altro stato". Letti oggi, questi racconti rivelano con nettezza certi caratteri che sfuggivano ai primi lettori ammirati. Innanzitutto l'agilità e trasparenza della lingua, che rimanda a "una sorta di dolcezza austriaca", quel clima in cui la Bachmann stessa riconosceva la sua unica affinità con Rilke. Poi la sicurezza nello sfuggire alle innumerevoli stoltezze che donne e uomini si raccontano sui loro rapporti. Infine la capacità di lasciar trasparire, dietro ogni vicenda, l'ombra di una "partenza verso l'assoluto".
Recensioni degli utenti
Di difficile lettura - 25 aprile 2012
Sono sette racconti scritti sapientemente, ma di una scrittura che rimugina solo nel dolore, nel ricordo triste di un banale (! ) passato, nella voglia, sempre sentita, di uscire dal mondo, di liberarsi di ogni cosa. Mai uno sguardo al futuro, mai. La Bachmann ha senza dubbio una bella maniera di scrivere, ma la lettura di questi minuscoli racconti mi è risultata alquanto difficoltosa, impegnativa.
Il trentesimo anno - 21 novembre 2010
Quando una poetessa si diverte a scrivere in prosa... Bravissima come sempre, ma a me è piaciuta di più la raccolta di racconti "Tre sentieri per il lago".