Il treno dell'ultima notte
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Contemporanea
- Data di Pubblicazione:
- 17 giugno 2009
- EAN:
9788817061247
- ISBN:
8817061247
- Pagine:
- 432
- Formato:
- brossura
Trama Libro Il treno dell'ultima notte
Emanuele è un bambino ribelle e pieno di vita che vuole costruirsi un paio di ali per volare come gli uccelli. Emanuele ha sempre addosso un odore sottile di piedi sudati e ginocchia scortecciate, l'"odore dell'allegria". Emanuele si arrampica sui ciliegi e si butta a capofitto in bicicletta giù per strade sterrate. Ma tutto ciò che resta di lui è un pugno di lettere, e un quaderno nascosto in un muro nel ghetto di Lodz. Per ritrovare le sue tracce, Amara, l'inseparabile amica d'infanzia, attraversa l'Europa del 1956 su un treno che si ferma a ogni stazione, ha i sedili decorati con centrini fatti a mano e puzza di capra bollita e sapone al permanganato. Amara visita sgomenta ciò che resta del girone infernale di Auschwitz-Birkenau, percorre le strade di Vienna alla ricerca di sopravvissuti, giunge a Budapest mentre scoppia la rivolta degli ungheresi, e trema con loro quando i colpi dei carri armati russi sventrano i palazzi. Nella sua avventura, e nei destini degli uomini e delle donne con cui si intreccia la sua vita, si rivela il senso della catastrofe e dell'abisso in cui è precipitato il Novecento, e insieme la speranza incoercibile di un mondo diverso.
Recensioni degli utenti
Un viaggio dall'Olocausto alla Guerra Fredda - 15 agosto 2023
Romanzo storico-psicologico di indiscutibile impatto. Si è salvato dell'orrore di Auschwitz Emanuele? Amara, sua compagna d'infanzia, decide di cercarlo e il suo percorso, fisico e interiore, si snoda tra le atmosfere e gli eventi della nuova fase storica: la Guerra Fredda. Appassionante, difficile staccarsi dalla lettura.
Pesante - 16 marzo 2012
Ho acquistato questo libro per un progetto scolastico e l'ho letto priva di volontà, in maniera apatica e senza appassionarmene troppo. Non l'ho apprezzato, un libro duro, pesante, con un finale triste. Nonostante ciò i temi trattati sono importanti, il linguaggio è semplice e la sintassi scorrevole.
Serio.. - 25 ottobre 2010
un libro serio.. non di facile lettura ma di enormi contenuti storici ed emotivi.. Si tratta di una storia ambientata nel difficile periodo della guerra fredda..la protagonista, dal nome che assume particolare significato,è alla ricerca di quel bambino che rappresenta l'unico amore della sua vita ma che purtroppo i nazisti gli hanno portato via.. una storia commovente, interessante e che fa riflettere.. Complimenti all'autrice!