Traduco e imparo l'ebraico. Lettura guidata di un racconto di S. Yizhar con glossario e grammatica
- Editore:
Giuntina
- Data di Pubblicazione:
- 1 giugno 2005
- EAN:
9788880572206
- ISBN:
8880572202
- Pagine:
- 170
- Formato:
- brossura
Descrizione Traduco e imparo l'ebraico. Lettura guidata di un racconto di S. Yizhar con glossario e grammatica
Questo libro è un corso di ebraico concepito per gli studenti che abbiano già affrontato i fondamenti della lingua e si tratta di una lettura guidata, corredata di glossario e strumenti grammaticali, di un racconto di S. Yizhar, uno dei più rappresentativi scrittori israeliani, vincitore di numerosi premi. Lo scopo del libro è di fornire allo studente uno strumento basato su un testo di sicuro valore, coinvolgente e di gradevole lettura che lo conduca ad affrontare in modo graduale e calibrato le maggiori difficoltà della lingua. Il testo è stato concepito per soddisfare le esigenze sia degli studenti universitari, sempre più numerosi, sia di tutti gli appassionati, anche autodidatti.
Recensioni degli utenti
innovativo-22 settembre 2010
Si tratta di un testo nato dall'esperienza di insegnamento dell'autrice, che intende offrire allo studente italiano, già in possesso dei fondamenti della lingua, un corso avanzato, imperniato sullo studio del sistema verbale e sulla lingua letteraria. L'obiettivo del corso è quello di abituare gradualmente lo studente a leggere testi non vocalizzati. Il testo è imperniato su quindici lezioni, strutturate su un testo ebraico, un racconto di sicuro valore letterario "Sulla strada per Gerico" di Yzhar, corredato di glossario, di appendice grammaticale e di traduzione italiana del testo.La parte grammaticale è imperniata sul sistema verbale, perno della lingua ebraica. Quanto al racconto, tratto dalla raccolta "Laterali" di Yzhar, importante scrittore della generazione dei pionieri, radicato nei valori del sionismo socialista, rievoca le emozioni del popolo al termine della guerra dei sei giorni,in un testo fitto di arcaismi, citazioni bibliche e neologismi che testimonia la gioia dell'autore per la riappropriazione di una lingua tanto a lungo dimenticata ed ora, per incanto, rinata.