Tradizione di tragedia. L'obiezione del disordine da Omero a Beckett
- Editore:
Arcipelago Edizioni
- Data di Pubblicazione:
- 1 Gennaio 2009
- EAN:
9788876953996
- ISBN:
887695399X
- Pagine:
- 382
Descrizione Tradizione di tragedia. L'obiezione del disordine da Omero a Beckett
Più volte sottoposta a disamina secondo i parametri formali del genere letterario la tragedia appare oggi estinta; ma dopo Kierkegaard, Nietzsche e Heidegger la categoria del tragico appare al contrario necessaria ad ogni speculazione etica, teologica e gnoseologica. Nel tragico sorgivo dell'Iliade è già quel grumo concettuale irriducibile che fonda l'esperienza teatrale ateniese e, come dirompente elemento transgenere, pervade la successiva letteratura, non solo teatrale, giungendo fino a Beckett e a noi. Fino alla ritrattazione novecentesca della condanna antica pronunciata dai razionalisti Platone ed Aristotele e ripetuta da seguaci moderni come Hegel, cioè fino al riconoscimento del tragico come carattere occulto e sostanziale del nostro pensiero in Occidente.