Trackman

Agli amanti della musica straniera questo potrà sembrare un pianto succulento nel quale gettarsi a capofitto. Non dimentichiamo però che un romanzo, pur citando tanti titoli di altrettanti successi in lingua inglese (e non solo) contiene una trama, un messaggio. E se possibile il messaggio all'interno del romanzo risulta essere anche più importante di tutte quelle canzoni. Davie è un ragazzo giovane. Divide l'appartamento con un ragazzo scapestrato, uno "sciupafemmine", che ogni tanto fuma marijuana. Davie può apparire come un ragazzo apparentemente senza problemi, uno di quelli che pur di uscire di casa si accontenta di un lavoro in un negozio di dvd e riviste. Uno che non ha finito la scuola e ha preferito l'autonomia alla famiglia. Ma Davie non è così. Da un lato lo conosciamo incerto e impacciato quando incontra una ragazza che gli piace. Dall'altro avvertiamo che qualcosa non torna e man mano che la storia avanza comprendiamo che dentro Davie c'è un segreto pesante. Un giorno un barbone decide di affidargli il suo piccolo lettore mp3, col quale Davie sarà in grado di aiutare le persone. Uno scettico Davie prende in consegna questo piccolo lettore mp3 che sembra uasi rotto, ma che all'occorrenza sembra prendere vita. Il tema fondamentale del romanzo, che non sto qui a svelarvi, è tristemente attuale. La bravura della scrittrice sta proprio nell'averlo celato quasi fino alle ultime pagine, come se il tema fosse un mostro che è sempre stato lì in agguato pronto a ghermirci. Quando capirete il tema di cui si parla, sarete d'accordo con le mie parole. Tre stelline.