Tolstoj o Dostoevskij
- Editore:
Garzanti
- Collana:
- Garzanti Novecento
- Traduttore:
- Moroni C.
- Data di Pubblicazione:
- 4 novembre 2010
- EAN:
9788811601203
- ISBN:
8811601207
- Pagine:
- 353
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa
Descrizione Tolstoj o Dostoevskij
In qualunque storia del romanzo moderno, a prescindere dai metodi e dal gusto di chi la scrive, Tolstoj e Dostoevskij sono inevitabilmente destinati a occupare i capitoli centrali. Nelle loro opere si espandono e giungono a piena maturazione i caratteri maggiormente significativi della grande narrativa dell'Ottocento: il senso del drammatico della storia e dei conflitti sociali, la riflessione individuale, le passioni più pure e quelle più torbide, l'introspezione e l'analisi minuziosa e profonda dell'animo umano. In "Tolstoj o Dostoevskij" Steiner pone a confronto i due maestri, riconoscendo nelle loro opere le massime espressioni della scuola russa, e il momento in cui essa si solleva con più decisione al di sopra delle altre esperienze europee.
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Recensioni degli utenti
Tolstoj o Dostoevskij-27 luglio 2011
Premetto subito che la mia scelta cade sull'autore di Delitto e castigo e I fratelli Karamazov. Tolstoj o Dostoevskij? L'afflato epico o la genialità drammaturgica? L'alter ego di Dio o l'uomo del sottosuolo? Cristianesimo senza Cristo o Cristo, e quindi cristianesimo? Gli applausi di Lenin o l'ostracismo marxista?
Saggio in forma di confronto-18 luglio 2011
Saggio in forma di confronto. Steiner rende la vita, le opere, i pensieri più neri, neri e tortuosi, di due giganti della letteratura rendendo, con essi, lo sfondo della Russia tardo Ottocento. Mai che cada nell'errore di emettere giudizi di valore, mai che renda uno dei due scrittori subalterno all'altro. Meravigliosa la prima pagina, ne sarete conquistati quanto ne sono stato conquistato io. Lo consiglio vivamente a chi ama i classici. A chi ama la letteratura.
Tolstoj o Dostoevskij?-22 settembre 2010
Tolstoj o Dostoevskij? L'afflato epico o la genialità drammaturgica? L'alter ego di Dio o l'uomo del sottosuolo? Cristianesimo senza Cristo o Cristo, e quindi cristianesimo? Gli applausi di Lenin o l'ostracismo marxista?
