Tolleranza zero

Un libro durissimo, che a volte si ha difficoltà a continuare e richiede una pausa. E' la storia del coma di Roy, un ragazzo che ha vissuto la sua vita, fin dall'infanzia, subendo angherie e violenze, fino a quando si troverà risucchiato lui stesso in questo clima degenerato, finendo di farne parte integrante. Il coma è quindi una sorta di rifugio che vorrebbe portare all'espiazione. Una lettura serie e difficile.

Ad oggi è l'unico libro di Welsh che ho letto e senza dubbio si tratta di una storia originale che mi invoglia ad altre letture dell'autore scozzese. La storia si sviluppa su tre piani paralleli, il cui unico trait-de-union è Roy Strang, il protagonista e unico soggetto che vive tutte e tre queste realtà.

Ho letto questo libro mentre affrontavo una notte in aeroporto in attesa del mio volo: non potevo trovare modo migliore per intrattenermi, dato che questo libro mi ha tenuto con il fiato sospeso tutta la notte. Inoltre credo che libri del genere vadano letti così, velocemente, poiché non c'è altro modo per assaporarli appieno. Tolleranza zero è il titolo della campagna anti stupro che perseguita Roy, un ragazzo nato nella famiglia sbagliata, che dopo mille atti di violenza (subiti, ma anche attuati) e un'overdose di ecstasy, finisce in coma. Nel coma tenta di migliorare la sua posizione, andando alla ricerca del marabù, un predatore crudele che lui identifica con il male assoluto: sconfiggendo quest'uccello orribile dalla testa gigante, Roy avrà risolto tutti i suoi problemi e le azioni sbagliate del passato gli saranno perdonate. In questo libro ho scoperto un Welsh molto simile a quello de "I segreti erotici dei grandi chef", ma ci sono anche molti altri particolari in comune con le sue opere più famose, a partire dall'abuso di sostante stupefacenti, le risse e le scopate casuali. Insomma, un grande autore non si smentisce mai, anche se si devono trattare argomenti molto cruenti.

Un libro durissimo. Un libro così forte che a volte, durante la lettura, ti costringe a fermarti per fare una pausa e riprendere fiato. La storia dell'espiazione impossibile di un ragazzo, Roy, che dal coma racconta la sua vita, tra ricordo e immaginazione. Un coma dal quale non vuole svegliarsi, per non tornare alla sua famiglia, ai boroughs in cui viveva, ma soprattutto per non doversi più guardare allo specchio e sentire, ancora una volta, il peso gravissimo di ciò che ha compiuto anni prima. Un coma che rappresenta un rifugio e, attraverso la fantasia, l'unica via per uccidere il marabù, uccello rivoltante e feroce, metafora della parte del suo essere che vuole sopprimere. 4 stelle per questo romanzo in cui, ancora una volta, Welsh riesce a coinvolgerti così nettamente nella sua realtà e nella sua Scozia trasandata e cruda, da farti sentire come se ti avesse dato uno schiaffo in pieno volto. Qui non c'è spazio per i buoni sentimenti, per la gioventù linda e pulita. Sconsigliato a chi patisce la scurrilità e la violenza.

E' uno Welsh duro in cui si rispecchia la sua grande voglia di far capire il mondo britannico in cui la droga, il bere la fanno da padroni fra i giovani

che non mi ha entusiasmato... Abituata a descrizioni incalzanti di un certo tipo, ho trovato tolleranza zero un po' piatto.