Tex. La valle del terrore

Una splendida riedizione per un capolavoro del fumetto italiano. Un volume davvero fantastico, bella la storia, spettacolari i disegni. Già dalle prime pagine si capiscono gli anni che ci sono voluti per completarlo. È uno di quei volumi che un appassionato di fumetto non può non avere nella propria libreria. Ottimo quindi anche da regalare.

Incredibile quello che ha fatto Magnus nella sua ultima parte dell'esistenza. Faceva ed affrontava esattamente quello che gli piaceva, e questo libro rappresentava il suo arrivo mterreno e allo stesso tempo l'ultima sfida. Da Bonelliano convinto non ritrovo consono il tratto di Magnus con l'eroe texano, eppure ha un suo enorme fascino e certe inquadrature del paesaggio sono arte purissima, veri e propri quadri. Peccato ci abbia lasciato e non abbia fatto intempo a sentire i commenti, o forse si' da lassu' li ha sentiti?

Una sorta di testamento artistico di Magnus, il quale morì prima che la storia venisse pubblicata. Le tavole da lui disegnate sono una vera gioia per gli occhi, ricche come sono di dettagli e di spettacolari inquadrature. Bella anche la trama imbastita da Claudio Nizzi, che ha immesso nella classica ambientazione western del fumetto (Tex è in Italia il western per eccelnza) elementi e atmosfere salgariane: mi riferisco alla sanguinaria Setta dei Vendicatori, composta da canachi e cinesi. Tra i personaggi ideati da Nizzi, spicca la cinese May-Ling, un'affascinante quanto perfida "dark lady".

Qualsiasi appassionato di fumetti conosce Magnus, quindi se amate i fumetti non può mancare sulle vostre librerie questo straordinario lavoro, un vero capolavoro dell'arte dei fumetti grazie ad un lavoro colossale corredato da bozzetti e studi al limite del maniacale con la cura di ogni minimo dettaglio del grande magnus.