Le partecipazioni secondo i principi contabili nazionali e internazionali
- Tipologia:
Diploma di laurea
- Anno accademico:
2010/2011
- Relatore:
- Andrea Lionzo
- Università:
Università degli Studi di Verona
- Facoltà:
Economia
- Corso:
Economia Aziendale
- Cattedra:
Economia aziendale
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 109
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.91 Mb
Descrizione Le partecipazioni secondo i principi contabili nazionali e internazionali
Il seguente lavoro ha avuto come obiettivo quello di proporre una panoramica generale del trattamento delle partecipazioni in bilancio e di comprendere come le regole contabili vengono recepite e applicate nei bilanci delle imprese obbligate all'adozione degli standard internazionali. La tesi ha anche esaminato il profilo fiscale delle partecipazioni. Dall'analisi sono emersi diversi trattamenti contabili, che possono essere espressione di scelte di investimento e di politiche di bilancio differenziate. Nella prima parte si propone una panoramica del trattamento delle partecipazioni e delle modalità di valutazione delle stesse, sulla base delle disposizioni del codice civile e dei principi contabili nazionali, al fine di ottenere un quadro generale della loro trattazione e analizzare come queste vengono percepite dal legislatore italiano. La seconda parte del seguente lavoro affronta il trattamento contabile delle partecipazioni alla luce degli IAS/IFRS e in particolare dello IAS 27, 28 e 31, che dispongono delle partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto. Nella terza parte si propongono il trattamento e la valutazione delle partecipazioni seconda la normativa fiscale e l'impatto di tale normativa sul bilancio d'esercizio delle società che adottano i principi contabili nazionali e quelle che seguono le regole di IAS. Nella quarta parte si affrontano le tematiche che riguardano le differenze di trattamento contabile dei diversi orientamenti normativi, nonché le difficoltà di transizione che hanno portato novità soprattutto per l'introduzione del fair value come metodo di valutazione delle partecipazioni: il fair value, che va ad affiancarsi ai metodi tradizionali del costo storico e del patrimonio netto in conclusione; il quadro generale che emerge è che le partecipazioni costituiscono delle poste cruciali nei bilanci delle imprese italiane, poste che riflettono anche una valenza strategica, rappresentando l'investimento nel capitale di rischio di altri sistemi aziendali.