Turismo, social network e passaparola on line: analisi delle reti sociali come strumento di marketing turistico.
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2012/2013
- Relatore:
- Fabio Giglietto
- Università:
Università degli Studi di Urbino
- Facoltà:
Sociologia
- Corso:
Scienze della Comunicazione
- Cattedra:
web content
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 135
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.45 Mb
Descrizione Turismo, social network e passaparola on line: analisi delle reti sociali come strumento di marketing turistico.
Nel corso dell'ultimo decennio le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono state interessate da un processo di evoluzione e di trasformazione tuttora in atto che ha mutato le forme del sociale, della cultura e del pensiero. Il web 2. 0, grazie alla sua struttura conversazionale che ha portato i consumatori a trasformarsi in attivi produttori di contenuti, gioca in questo processo un ruolo protagonista portando a un nuovo statuto di concretezza le struttura reticolare della società contemporanea. Proprio il concetto di rete sta alla base di questo lavoro che si propone di osservare come l'impatto dei social network on-line abbia influito sul modo di concepire, progettare e elaborare l'esperienza turistica e, di conseguenza, abbia portato alla necessità di ripensare il sistema dell'informazione sul viaggio. L'ipotesi avanzata propone di utilizzare gli strumenti offerti dalla social network analysis per studiare la distribuzione dei flussi informativi che circolano spontaneamente nelle reti sociali on-line composte da operatori turistici e viaggiatori. Conoscere e capire le nuove modalità relazionali dei consumatori/viaggiatori connessi in rete e organizzati in nuove forme comunitarie, è utile agli operatori del settore non solo per implementare e migliorare la fruibilità del sistema dell'informazione sul viaggio, ma per acquisire la consapevolezza che occorre un nuovo approccio al rapporto con i turisti basato sull'apertura, sul dialogo e sulla trasparenza. Il pubblico a cui il mercato in generale e l'offerta turistica in particolare si rivolgono, non si presenta più come una massa da targettizare, bensì come una rete composta da tribù eterogenee ed eclettiche con cui dialogare e che, allo stesso tempo, intesse al suo interno un dialogo continuo. Il web ha dato nuovo peso al passaparola tra i consumatori, trasformando ognuno di essi in un "medium per altri media" a cui trasmettere il proprio messaggio. E la reputazione delle aziende inevitabilmente ne risente in positivo o in negativo. Quest'ultima dinamica interessa il settore turistico in modo particolare, perché il viaggio si presenta, oggi, come un continuum di pre-esperienza, esperienza e post-esperienza, in cui i racconti di altri viaggiatori e il dialogo tra gli utenti on line giocano un ruolo fondamentale nella costruzione dell'immaginario su una destinazione, nelle scelte di viaggio e nella rielaborazione condivisa di quanto vissuto. In quest'ottica appare chiaro come l'analisi delle reti sociali diventa uno strumento per la conoscenza delle reti sociali dei viaggiatori e delle loro modalità di conversazione, degli utenti più influenti e delle tematiche che coinvolgono un maggior numero di essi, elementi che possono costituire la base di un nuovo approccio strategico alla progettazione e alla comunicazione dell'offerta turistica.