La permanenza prolungata dei giovani adulti nella famiglia d'origine: il caso italiano
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2009/2010
- Relatore:
- S. R.
- Università:
Università degli Studi di Trieste
- Facoltà:
Scienze della Formazione
- Corso:
Servizio Sociale
- Cattedra:
Sociologia
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 67
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.19 Mb
Descrizione La permanenza prolungata dei giovani adulti nella famiglia d'origine: il caso italiano
Il presente lavoro si propone di analizzare la comparsa di una nuova fase dello sviluppo della famiglia: la fase del giovane adulto. Gli individui tra i 18 e i 35 anni, che rimangono nella famiglia d'origine una volta terminati gli studi e trovata un'occupazione stabile, sono generalmente inseriti nella categoria sociale dei giovani adulti. Il fenomeno del giovane adulto è presente in Italia da alcuni anni ed è caratterizzato da complessità e ambiguità, in quanto può essere interpretato sia come scelta di vita sia come necessità o, comunque, come la tendenza a permanere più a lungo nella famiglia d'origine. Nell'analisi vengono esaminate le possibili cause del fenomeno, partendo dal disagio occupazionale giovanile, per poi passare all'aumento della scolarizzazione, fino a giungere alla vera e propria inclinazione dei giovani a restare in famiglia proprio perché ci stanno bene e possono evitare di assumersi responsabilità e fare scelte definitive (documentato tramite dati statistici ricavati dall'ISTAT).