Imprinting sessuale: attrazione sessuale dei segnali chimici e delle vocalizzazioni maschili nei topi
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2023/2024
- Relatore:
- Paolo marcello Peretto
- Università:
Università degli Studi di Torino
- Corso:
Scienze Naturali
- Cattedra:
anatomia comparata
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 34
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 2.34 Mb
Descrizione Imprinting sessuale: attrazione sessuale dei segnali chimici e delle vocalizzazioni maschili nei topi
L’obiettivo di questo elaborato è quello di esaminare la letteratura che riguarda un fenomeno descritto in numerose specie di vertebrati, ovvero l’imprinting sessuale. Un meccanismo che nelle femmine di roditori guida la scelta nel partner sessuale e il riconoscimento dei parenti, meccanismo fondamentale per limitare l’inbreeding (ovvero la consanguineità). L’interazione maschio-femmina è importante per identificare il partner più adatto al fine di garantire il successo riproduttivo. In mus musculus il topo, durante queste interazioni le femmine analizzano i feromoni e le vocalizzazioni maschili al fine di fare una scelta ottimale del compagno. Infatti, sia gli stimoli olfattivi (feromonali), sia le vocalizzazioni emesse dai maschi sono attraenti per le femmine di molti vertebrati che migliorano la funzione riproduttiva. È interessante notare che la preferenza delle femmine per i feromoni e le vocalizzazioni maschili è associata al background genetico e allo stato di salute di chi li emette, e le femmine esercitano una scelta/preferenza su questi stimoli per evitare la consanguineità. La preferenza di una femmina per questi tratti maschili specifici/individuali è fondamentale per fornire benefici genetici alla prole che eredita gli alleli favorevoli del padre. Inoltre, in questo elaborato, cercherò di fare una rassegna della letteratura esistente sui circuiti cerebrali coinvolti nell’integrazione multisensoriale dei segnali maschili nelle femmine di topo. I dati attualmente disponibili indicano che sebbene l’evoluzione dei segnali di corteggiamento maschili e la corrispondente sensibilità delle risposte delle femmine si trovino in diverse specie, non ci sono ancora indicazioni chiare su quali siano i circuiti nervosi coinvolti nella scelta/preferenza delle femmine per tali segnali, ne sono stati ancora identificati i circuiti coinvolti nel meccanismo di imprinting sessuale.