Calendula officinalis l: una pianta nota fin dall'antichita' e ancora oggi importante
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2009/2010
- Relatore:
- Gian gabriele Franchi
- Università:
Università degli Studi di Siena
- Facoltà:
Farmacia
- Corso:
Farmacia
- Cattedra:
prof maurizio taddei
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 72
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 4.03 Mb
Descrizione Calendula officinalis l: una pianta nota fin dall'antichita' e ancora oggi importante
CalendulaNome ScientificoCalendula officinalis (fam. Compositae)Nomi ComuniFioraccio, Calta, Garofano di SpagnaStoria e tradizioniI fiori di un colore giallo aranciato assai appariscente, indicano ai contadini il tempo che farà in giornata: se al mattino rimangono chiusi probabilmente pioveràDescrizionePianta erbacea a radice fittonante e fusto ramificato. La pianta è ricoperta da peluria, le foglie sono lanceolate con margine intero o leggermente dentato. I fiori sono dei capolini con colore variabile dal giallo all´arancione. La fioritura avviene in primavera estate. La pianta può raggiungere i 50-80 centimetri d´altezza. Parti utilizzateFiori (calice e corolla), e anche Parti aeree in fiore. HabitatOriginaria dell´ Egitto, in Italia cresce dalla zona mediterranea a quella submontana nei luoghi erbosi, nei prati e nei campi. Tempo e modalità di raccolta o ColtivazioneSi utilizzano i fiori che possono essere raccolti a seconda della varietà dalla primavera all´autunno. L´essiccazione deve avvenire in maniera rapida per non perdere il potere medicinale, all´ombra in strato sottile e si conservano al buio, in vasi di vetro o porcellana. Spesso è coltivata nei giardini come pianta ornamentale, per i suoi bei colori vivaci, dal giallo zolfo fino all´arancione. Principali componentiTriterpenoidi Resina Olio essenziale Flavonoidi Mucillagine CarotenoidiProprietà salutari ed utilizzoLe proprietà medicinali della Calendula sono molteplici: per uso interno è antinfiammatoria, antispasmodica, carminativa, coleretica, emmenagoga, calmante dei dolori mestruali. Per uso esterno possiede eccellenti proprietà antisettiche, cicatrizzanti, antinfiammatorie e riepitelizzanti. Tra le molte proprietà che gli studiosi attribuiscono alla calendula c´è anche quella anticancerogena, in particolar modo per quanto concerne le cancerosi gastriche. IndicazioniLe azioni più significative esercitate da questa pianta sono quella antiinfiammatoria e quella antisetti-ca astringente. Esternamente è forse la più tipica pianta per la pelle - è un trattamento efficace per la maggior parte dei problemi di pelle: tagli, graffiature e ferite; pelle arrossata ed infiammata in genere, incluse le scottatur, e minori (anche da abbronzatura); acne e altre eruzioni cutanee; micosi cutanee. Utile anche nei casi di dermatite da pannolino e per lenire i capezzoli arrossati. Internamente, l’attività antiinfiammatoria e antisettica vengono sfruttate nel trattamento delle infiammazioni del sistema digerente. Gastriti, ulcere peptiche, colite e malattia di Crohn possono tutte beneficiare dal suo uso regolare, in particolare quando vi siano evidenze di sanguinamento. Utile anche in caso di amenorrea e dismenorrrea moderata, e per disordini della colecisti. ControindicazioniLa pianta non é tossica, ma si raccomanda cautela nella somministrazione nei primi mesi di gravidanza. Controindicata solo in caso di allergia specifica alla pianta o alle Asteraceae. In cosmeticaIn cosmesi l´infuso viene utilizzato per eliminare i punti neri e per tonificare la pelle.