Il motore rotativo Wankel: principio di funzionamento ed applicazioni
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2015/2016
- Relatore:
- Fabio Bozza
- Università:
Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà:
Ingegneria
- Corso:
Ingegneria Meccanica
- Cattedra:
macchine
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 52
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 3.36 Mb
Descrizione Il motore rotativo Wankel: principio di funzionamento ed applicazioni
Il presente lavoro affronta in maniera critica la trattazione del motore rotatativo Wankel, descrivendone componenti e funzionamento e ripercorrendo le fasi che hanno contribuito al suo sviluppo. L’introduzione ha lo scopo di presentare il motore e le modifiche ad esso apportate nel corso degli anni, fornendo una panoramica sulle sue potenzialità. Nel primo capitolo ci si occupa della descrizione dettagliata dei componenti del Wankel, ponendo particolare attenzione a quei componenti che risultano essere i più incisivi sulle prestazioni del motore soprattutto in ambito automobilistico. Si analizzerà, anche dal punto di vista analitico, il suo ciclo di funzionamento ed i parametri che lo influenzano senza mai tralasciare i confronti con i motori alternativi. Un breve cenno ai materiali impiegati chiude il quadro di presentazione. Nel secondo capitolo si analizza la competitività del Wankel, ovvero le caratteristiche che lo rendono particolarmente idoneo al suo impiego in ambiti specifici, attraverso la presentazione argomentata dei suoi pregi, difetti e dei perfezionamenti messi a punto nel tempo. Viene discusso ampiamente il problema delle emissioni e delle soluzioni atte a ridurle. Si conclude con un confronto delle prestazioni di due autoveicoli di casa Mazda e Nissan, equipaggiati rispettivamente con un motore Wankel e con un motore alternativo con disposizione dei cilindri a v, sulla base dei relativi dati tecnici. Il terzo capitolo ha lo scopo di mostrare come il motore Wankel si sia collocato in ambito automobilistico in tempi recenti, anche attraverso la presentazione di alcuni brevetti. Verrà infine descritta la sua applicazione nelle moderne auto ibride ed alimentate ad idrogeno.