L’analisi di impatto della regolazione: la difficile integrazione nel processo di policy making
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2014/2015
- Relatore:
- Gloria Regonini
- Università:
Università degli Studi di Milano
- Facoltà:
Scienze Politiche
- Corso:
management pubblico map
- Cattedra:
politiche pubbliche
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 32
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 756.73 Kb
Descrizione L’analisi di impatto della regolazione: la difficile integrazione nel processo di policy making
Lowi identifica le politiche come regolatorie, distinguendole da quelle distributive, redistributive e costituenti, "…quando agiscono direttamente sulla condotta individuale, il che coinvolge sia le identita sia la questione dell’osservanza delle norme. Le norme regolatorie impongono obblighi e sanzioni…". E' evidente che la regolazione pone delle limitazioni agli attori che operano nel mercato, destinatari di tali politiche, o comunque delle modificazioni delle loro condotte. Ciò implica dei costi - delle esternalità negative - talvolta gravosi, ed è quindi fondamentale che l’attività regolatoria, anche alla luce del principio di proporzionalità, trovi una “giustificazione” che la legittimi. In particolare, emerge sempre più l’esigenza di better regulation, attraverso anche lo strumento dell'analisi di impatto della regolazione (AIR). Tale strumento, in alcuni paesi quali l’italia, stenta a diffondersi adeguatamente e presenta, anche nelle realtà in tal senso più avanzate, complessità applicative oggetto di analisi del presente elaborato. Tuttavia, vi sono delle esperienze, anche nel nostro paese, che possono rappresentare uno stimolo all’affermarsi della metodologia e ad un’adozione più efficace della stessa. Dopo un'introduzione definitoria e sull'evoluzione e diffusione dell'AIR, si analizza il caso italiano dell'AIR nelle autorità indipendenti (e, in particolare, dell'autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico), anche nell'ottica di un confronto con l'esperienza di OFGEM (regno unito). Infine, si tracciano delle conclusioni che da un lato evidenziano la difficile integrazione dell'AIR nel processo di policy making ma che dall'altro accennano alla possibilità - per i policy makers - di ispirarsi alle best practice per la ricerca di soluzioni migliorative.