Origini e sviluppo del sandinismo in Nicaragua: 1921-1984

Scopo di questa ricerca è individuare la vera natura del pensiero di augusto C. Sandino, rivoluzionario nicaraguense le cui teorie furono interpretate quarant'anni dopo dal FSLN con l'apporto teorico del marxismo. Sandino fu un fervente nazionalista anti-imperialista e mai propriamente socialista, come alcune fonti d'informazione hanno tentato di far credere. La sua abilità nell'arrivare dritto al cuore della gente, con un linguaggio più vicino al gergo religioso che a quello politico, ne alimentarono il culto della personalità fecendone l'idolo di una società che, più di altre, è stata esclusa dal processo di secolarizzazione del XX secolo. In pochi anni la sua fama varcò i ristretti confini del Nicaragua e Sandino, grazie alla guerriglia contro la presenza militare nordamericana, divenne un simbolo globale della lotta all'imperialismo. Contribuì in modo determinante a far ritirare i Marines dal Paese, anche se è opportuno sottolineare come tale decisione fu più che altro dovuta a fattori interni agli USA, quali la congiuntura economica dopo il crollo di Wall Street e l'accresciuta opposizione dell'opinione pubblica verso le guerre di aggressione. Perciò, senza voler ridimensionare i meriti di quello che è tutt'oggi considerato uno dei moderni miti latinoamericani, abbiamo portato alla luce tutta la complessità della questione, a partire dalla difficile definizione del fenomeno "sandinismo”. Nel procedere dei lavori è stato possibile portare avanti una duplice riflessione, soffermandosi da un lato sull'originalità di questo movimento, che ha visto convivere marxisti, nazionalisti e cattolici, dall'altro su un rapporto tra nazionalismo e socialismo che durante il corso del XX secolo ha manifestato punti di contatto anche in altri contesti. La conseguenza di quest'ultimo punto ha permesso di sostenere, dati storici alla mano, che il sandinismo possa inserirsi a pieno titolo all'interno di un trend novecentesco che ha visto nazionalismo e socialismo convergere in più occasioni, levigando, quindi, il giudizio di "eccezionalità” al quale il fenomeno è stato associato fin dal 1979.