Restauro e normativa sul risparmio energetico: un esempio concreto
- Tipologia:
Tesi vecchio ordinamento
- Anno accademico:
2006/2007
- Relatore:
- Paolo Rava
- Università:
Università degli Studi di Ferrara
- Facoltà:
Architettura
- Corso:
Architettura
- Cattedra:
Progettazione architettonica
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 1
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 4.32 Mb
Descrizione Restauro e normativa sul risparmio energetico: un esempio concreto
Il lavoro in oggetto ha come obiettivo quello di mostrare modalità, tecnologie e metodologia per affrontare un intervento di restauro e risanamento conservativo su un bene caratterizzato da alcuni vincoli da parte della sovrintendenza, al fine di migliorarne in modo significativo la classe energetica. L'intervento è stato progettato su una villa realizzata alla fine dell''800 in un paese della provincia di Modena, Vignola, rinomato per la sua destinazione produttiva, legata, nella storia ma ancora oggi, al mondo agricolo e alle mansioni e attività che da essa hanno origine. La villa, rilevata in tutte le sue parti architettoniche, materiche, compositive, è stata valutata per lo più in buono stato di conservazione. L'obiettivo è stato quello di intervenire sull'esistente rispettando le caratteristiche dei materiali, compositive esistenti, migliorandone le prestazioni energetiche con tecniche, anche di nuova ideazione, che hanno consentito di poter riclassificare l'edificio in una classe energetica alta. Si sono ottenuti il miglioramento del funzionamento impiantistico mediante la messa a norma degli impianti, il ripristino e la valorizzazione delle caratteristiche originariamente ideate a favore del contributo al raffrescamento passivo nel periodo estivo, quale l'effetto camino, l'isolamento termico delle pareti verticali realizzato dall'interno dei locali. Il progetto è stato predisposto su un caso reale, corredato di analisi energetica, sia dei pacchetti costruttivi originari sia di quelli di progetto. L'applicazione di tecniche e modalità di restauro consolidate, unitamente all'ideazione di un sistema per l'inserimento non invasivo della nuova impiantistica, ha consentito il miglioramento della classe energetica complessiva dell'intero edificio, che è stato ottenuto mantenendo i paramenti murari, in particolare esterni, le strutture esistenti, riutilizzando, con opportuni accorgimenti i materiali esistenti e senza alterare la distribuzione interna e le modalità di utilizzo dell'edificio originario.