L'Unione Europea come ancora della democratizzazione dell'Europa centro-orientale
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2008/2009
- Relatore:
- Stefania Panebianco
- Correlatore:
- Pietro Spanò
- Università:
Università degli Studi di Catania
- Facoltà:
Scienze Politiche
- Corso:
Scienze politiche e delle relazioni internazionali
- Cattedra:
Politica comparata
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 73
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.17 Mb
Descrizione L'Unione Europea come ancora della democratizzazione dell'Europa centro-orientale
Il ventesimo secolo è conosciuto come l'età della democrazia. Attraverso diverse fasi la democrazia si è diffusa in tutto il mondo. Secondo la famosa definizione di Robert Dahl, il concetto di democrazia indica quei sistemi dove i diritti civili e politici fondamentali sono garantiti, i rappresentanti sono scelti attraverso elezioni libere, corrette, competitive e ricorrenti e, infine, sono presenti fonti di informazione indipendenti e alternative. La cosiddetta terza ondata di democratizzazione si è estesa dagli anni Settanta agli anni Novanta e ha coinvolto i Paesi dell'Europa centro-orientale (PECO) dalla caduta del muro di Berlino. La politica estera dell'UE è stata un fattore determinante nella transizione democratica dei sei Paesi considerati in questa tesi: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria e Romania. Grazie all'UE questi Paesi hanno raggiunto un elevato livello di democratizzazione e ora possono essere considerate democrazie consolidate.