L'interpretazione dell'«altro» nei Puritani del nuovo mondo. Coloni e missionari di fronte al «selvaggio», 1620-1758
- Tipologia:
Tesi vecchio ordinamento
- Anno accademico:
2006/2007
- Relatore:
- Giancarlo Pani
- Correlatore:
- Alessandra Pollastri
- Università:
Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà:
Scienze Umanistiche
- Corso:
Lettere
- Cattedra:
Storia del cristianesimo
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 271
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.66 Mb
Descrizione L'interpretazione dell'«altro» nei Puritani del nuovo mondo. Coloni e missionari di fronte al «selvaggio», 1620-1758
La tesi si propone di esaminare la riflessione sulla realtà amerindiana elaborata tra XVII e XVIII secolo (età coloniale) dai Puritani della nuova Inghilterra e, in particolare, la dimensione missionaria della più ampia questione dell'incontro tra cultura occidentale (in questo caso inglese) e culture "altre". I documenti esaminati comprendono: le prime relazioni dei Padri Pellegrini, la "History of Plimoth Plantation" di William Bradford, la trattatistica missionaria, i "Captivity Narratives" (racconti di prigionia tra gli indigeni, redatti durante la "Guerra di Re Filippo" del 1675-76), il "Magnalia Christi Americana" (1702) di Cotton Mather e gli scritti del periodo del Grande Risveglio (fino a metà '700). In appendice, infine, è proposta la traduzione di sette documenti originali.