Memoria narrativa in ragazzi di scuola media
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2013/2014
- Relatore:
- Margherita Orsolini
- Correlatore:
- Antonella Devescovi
- Università:
Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà:
Psicologia
- Corso:
Psicologia
- Cattedra:
psicologia dei processi cognitivi
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 47
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.08 Mb
Descrizione Memoria narrativa in ragazzi di scuola media
L'ascolto o la lettura di un brano e la successiva rievocazione sono processi che implicano l'apprendimento immediato delle informazioni in cui entrano in gioco sia i meccanismi della memoria di lavoro, che consentono di immagazzinare ed elaborare temporaneamente tali informazioni; sia i processi di comprensione del testo, che consentono all'ascoltatore/lettore di costruire una rappresentazione mentale del significato dei contenuti, integrando conoscenze immediate e conoscenze precedentemente acquisite sull'argomento; sia le abilità lessicali di produzione linguistica, che si manifestano nei processi di recupero e di esposizione degli eventi di una storia ascoltata o letta. L'oggetto dello studio qui presentato è indagare il ruolo della memoria di lavoro verbale (in particolare il buffer episodico) nell'abilità di rievocazione di una storia ascoltata, considerando anche il ruolo delle abilità linguistiche. Sono stati somministrati il LST (Listening Span Test), le CPM (Coloured Progressive Matrices) e una prova di memoria narrativa ad un campione di 28 ragazzi di i media. I dati sono stati analizzati tramite il confronto delle medie dei gruppi (test T di student) e le correlazioni. Dai risultati è emerso che le abilità lessicali e di comprensione di frasi, più che il buffer episodico, sono importanti nel predire la facilità con cui ragazzi di 11-12 anni rievocano una storia ascoltata. Dunque lo sviluppo linguistico anche in età non precoce è molto influente sulla memoria narrativa. Sarebbe stato interessante fare una analisi sulla comprensione della storia, attraverso domande a cui i partecipanti avrebbero dato una risposta. In questo modo si sarebbe potuto verificare se una scarsa rievocazione fosse associata anche a una insufficiente comprensione.