La fede scettica - opinione e credenza nei 'lineamenti pirroniani' di sesto empirico
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2009/2010
- Relatore:
- Emidio Spinelli
- Università:
Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà:
Filosofia
- Corso:
Filosofia
- Cattedra:
storia della filosofia antica
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 84
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.52 Mb
Descrizione La fede scettica - opinione e credenza nei 'lineamenti pirroniani' di sesto empirico
Dopo un veloce excursus in cui si è tentato di presentare la vita di sesto, la sua ipotetica collocazione temporale, nonché le opere che di lui ci sono rimaste, si è voluto affrontare in questo lavoro il concetto di dovgma, riferendosi esclusivamente ai lineamenti pirroniani di sesto empirico. In particolare si è cercato di ripercorrere la possibilità della praticabilità d’una vita scettica che, nella formula sestana, si rivela come ajdoxavstwı. Attraverso l’analisi dell’osservanza delle norme della vita comune (biwtikh; thvrhsiı ) che in sesto costituisce l’insieme delle massime a cui attenersi nella vita di tutti i giorni, si passa all’analisi del concetto di assenso, ponendo l’accento sulla sua passività e sulla necessità ed involontarietà dell’affezione che ad esso ci spinge. Analizzare quest’ultimo, prima di quello di dovgma, è estremamente importante poiché la tipologia del dovgma dipende ed è, quindi, strettamente legata a quella dell’assenso di cui il dovgma, in sesto, è oggetto. A diversi tipi di assensi, dunque, equivarranno diversi tipi di dovgmata. Dopodiché si è preso in esame peculiarmente l’atteggiamento che lo scettico possiede nei confronti del fenomeno, che è al contempo l’oggetto dell’assenso idoneo allo scettico (è cioè il ‘dovgma scettico’) e il criterio dello scetticismo. Si tenterà, così, di mostrare come esso prenda le forme di una rassegnazione e remissività, il cui seguire è piuttosto un dover seguire, un cedere, un semplice corrispondere a qualcosa che ci necessita all’azione in virtù della sua forza costrittiva. Nella conclusione, infine, si sono affrontate alcune domande che sono state sollevate relativamente alla coerenza dello scetticismo.