La musica come fenomeno migratorio
- Tipologia:
Diploma di laurea
- Anno accademico:
2010/2011
- Relatore:
- Franco Meli
- Facoltà:
Lingue e Letterature Straniere
- Corso:
Lingue e Letterature Straniere
- Cattedra:
Letteratura anglofona
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 72
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 6.03 Mb
Descrizione La musica come fenomeno migratorio
Musica e migrazione, musica e nomadismo: sembra esserci una relazione reciproca che lega la musica e lo spostamento dei popoli. Non è certo casuale che ebrei e tzigani siano ricordati come eccellenti musicisti; le ragioni di questa particolare abilità non si possono esaurire in una naturale propensione alla musica ma vanno ricercate nelle conseguenze sociali che comporta lo stato nomade. Approfondire la storia e la cultura della popolazione ebraica e tzigana diventa, allora, l'occasione per affrontare gli stessi meccanismi della creazione musicale. Nella seconda parte della tesi viene affrontata un'altra significativa alchimia fra musica e migrazione: quella avvenuta nel continente americano. Per la cultura americana si può dire che la migrazione sia stato un vero atto fondativo ed è questa la ragione che ha reso l'America la fucina di generi musicali “meticci” come il Ragtime, il Blues, il Tango o il Jazz, che hanno conosciuto un'espansione planetaria nel XX secolo. La nascita di ogni genere musicale è segnata dall'ibridazione culturale, dal sincretismo, da piccoli o grandi contributi, scambi e percorsi che nella storia spesso sono stati fisici. Il XX secolo, con l'avvento della registrazione sonora, ha eliminato questa necessaria fisicità: emancipando la musica dalla sua fonte, l'ha liberata dalle lunghe tempistiche legate alla migrazione e all'integrazione. I più recenti generi musicali ibridi nati nel XX secolo, come la World Music, il Pop Rai o il Rap, saranno allora più figli della globalizzazione o del colonialismo culturale piuttosto che di veri processi migratori ma pur sempre testimoni del fatto che il divenire della musica è strettamente legato alla sua necessità di movimento.