Trama Tentazioni deliziose
Famosa a Parigi per i suoi piatti indimenticabili, Verity Durant è altrettanto impopolare a Londra per la sua scandalosa vita privata. Ma questa è l'ultima delle sorprese che attendono il suo nuovo datore di lavoro... Per Stuart Somerset - astro nascente della politica londinese -, l'affascinante Verity non è altro che una donna come tante, esattamente come il cibo è nient'altro che cibo, almeno finché non assaggia uno dei suoi piatti. C'è stata solo un'occasione in cui ha provato una sensazione così dirompente: la notte in cui ha incontrato una splendida sconosciuta che gli ha lasciato solo il ricordo di un'incredibile passione, per poi sfumare nel nulla. Da allora sono passati dieci anni, e quando Stuart incontra Verity, capisce che c'è solo una cosa che potrà finalmente saziare il suo appetito. Si tratterà solo di desiderio, di sete di vendetta, o anche del più delicato dei sentimenti? Il passato di Verity cela segreti che potrebbero separarli per sempre, proprio mentre loro cercano di assaporare il frutto delizioso dell'amore.
Recensioni degli utenti
Deliziosamente favoloso-12 giugno 2016
Tentazioni deliziose L’inizio di questo libro mi aveva lasciato un po’ annoiata, facendomi perdere il filo tra il 1882 e il 1892, poi avanzando la favola mi ha incantato, ho divorato l’intera storia, una versione di Cenerentola molto particolare. Verity, la protagonista, assoluta padrona della cucina, il suo regno è scosso dalla morte del suo padrone, il suo ex amante. Dopo la morte di Bertie arriva Stuart, il fratello, l’unico uomo che innamoratosi una notte, la chiese in sposa senza sapere nulla di lei se non che la sua vita assomiglia a quella di una moderna Cenerentola. Politica, amore e cucina si mescolano facendo sì che Stuart e Verity si incontrino e possano avere una seconda possibilità, nonostante il passato torni a disturbare la nuova felicità conquistata...
Maluccio-15 maggio 2012
Mi spiace, ma la Thomas con questo libro è diventata monotematica. Già nel precedente, aveva raccontato il tema della separazione lunga dieci anni, ma qui la storia è quasi grottesca, un tira e molla decisamente svilente. Non mi è piaciuto affatto il personaggio di Verity Durant, e in certi momenti ho avuto come l'impressione che ogni cosa spiacevole che le capitava fosse accuratamente provocata dal suo carattere debole. Darò una nuova possibilità a questa autrice, ma spero che per il futuro si discosti dalle solite tematiche.
Benino-18 aprile 2012
Per chi non ha già letto il precedente libro della Thomas, questo romanzo può anche risultare particolarmente gradevole, ma avendo già apprezzato il primo romanzo pubblicato alcuni mesi fa, direi che la Thomas si è ripetuta sia per contenuti che per protagonisti. Come al solito i protagonisti principali vivono un amore molto intenso, ma trascorrono ben dieci anni di inutile separazione affinchè si ritrovino e siano finalmente liberi di amarsi.
Lasciamo stare -1 marzo 2012
Avevo delle altissime aspettative riguardo a questo romanzo, e sono crollate miseramente come i classici castelli di carta. Non si può amare un romanzo con protagonisti così insipidi, in particolare lei, una donna fuori dal comune questo si, ma assolutamente incomprensibile. La Thomas sta abusando un pò troppo della distanza lunga un decennio, già nel precedente romanzo l'avevo trovata assurda ma in questo rasenta il ridicolo. Il finale poi è la degna conclusione di un'accozzaglia di banalità e imprecisioni. Peccato perchè una scrittura vivace come quella della Thomas si incontra raramente.
Sensuale-15 febbraio 2012
Trama un po' inconsueta (la protagonista lavora come cuoca, ma ha un passato misterioso che fa supporre un'appartenenza ad una classe sociale elevata) . Decisamente fuori posto come ambientazione (molto moderni e spregiudicati i personaggi soprattutto lei, assolutamente non in linea con il periodo storico di ambientazione, la fine dell'ottocento) , comunque godibile.
Poco convincente-14 febbraio 2012
Troppo assurda la storia di questa cuoca nell'Inghilterra vittoriana, troppo futili i motivi che spingono i due a restare separati per la bellezza di dieci anni. Purtroppo la Thomas si è arenata su queste lontananze, che si trasformano in tormentosi ritorni. Da una scrittrice dallo stile così elegante mi aspetto qualcosina in più. Soprattutto mi aspetto un personaggio maschile dominante, e Stuart è lontanissimo da questo ideale.